PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] evidenti echi eterodossi nell’appello alla carità cristiana, alla legge del perdono e ai meriti di Cristo (e che presso la cortedi Margherita d’Austria, di cui divenne il confessore. Nella quaresima del 1540 predicò a Roma nella chiesa di S. Giacomo ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] la cortedi Napoli e quella di "Roma, egli assunse un atteggiamento nettamente anticuriale, difendendo in un suo scritto del 1790 l'operato del vescovo, regalista, di Motula (Mottola), monsignor I. Ortiz, che era stato giudice nella causa diappello ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] lui e si appellò, insieme con altri cardinali, a un concilio generale che doveva tenersi a Pisa nel 1409. Fra i più zelanti patrocinatori del concilio, egli assunse l'incarico di ottenere il consenso delle cortidi Londra e di Parigi.
Nella lettera ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] referendario del Supremo tribunale di Segnatura di giustizia (l'equivalente della Cortedi cassazione), quindi abbreviatore de probabilmente il papa si limitò a fare appello all'unione delle volontà di tutti per mettere fine al generale turbamento ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] di Utrecht e di Haarlem si rifiutarono, nonostante le pressioni del B., di riconoscere il de Cock e, mentre presentavano appello precedente, il cui ricordo era tutt'altro che gradito alla cortedi Vienna: "le Benjamin d'Albani" lo chiamava una ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] di fondazione (titoli che essa però aveva perduti durante l'incursione del corsaro Barbarossa, nel 1545). Interposto appello Riflessioni del Sanfelice impedirono, per cautela della cortedi Roma, la pubblicazione degli scritti dell'Anastasio. ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] cortedi Vittorio Amedeo II di Savoia e del successore, Carlo Emanuele III, in qualità di gentiluomo di camera, compiendo contemporaneamente gli studi di diritto presso l'Università di però, in seguito al suo appello, il Consiglio del Brabante aveva ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] , insieme con altri pacifisti, venne processato e condannato dalla Corte d’appellodi Firenze per aver manifestato contro la costruzione della centrale di Montalto di Castro, occupando un tratto di ferrovia. In quel periodo egli divenne, insieme a ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] S. Domenico, e successivamente fu trasferito a Lucera in attesa della sentenza della Corte d'appellodi Trani, che il 20 giugno lo dichiarò innocente del reato imputatogli: egli fu, comunque, invitato a non rientrare a Foggia ma a riparare nella più ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] poca convinzione, dovette per necessità pratiche aderire al governo e accettare, nel luglio del 1809, la nomina di giudice alla Corte imperiale diappellodi Roma. Qui non tardò a far valere la sua competenza, e quando l'anno dopo Napoleone decise ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...