Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] riguardanti i feudi maggiori (quaternati), cui si assommava quella per i reati di lesa maestà, nonché per gli appelli avverso le sentenze pronunziate dalla corte dei pari e nelle cause attinenti alle successioni feudali.
La giurisdizione del gran ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] appello a tutta la sua esperienza per allestire le fortificazioni. Il 14 dic. 1544 venne ricompensato per i suoi brillanti servizi col bastone di maresciallo di .
Il C. si era fatto stimare alla cortedi Francia da coloro che erano più sensibili alle ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] per tutti. Malgrado l'accorato appello finale, e sebbene il G. stesso si preoccupasse di fare arrivare copia del testo a evitargli di comparire davanti al Senato convocato in Alta Cortedi giustizia, facendo cadere il ricorso presentato contro di lui ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di Castelvetrano e di Melillo. Proprio in occasione delle elezioni, scrisse, sotto forma diappello agli elettori, una professione di Mordini, di procuratore generale della Gran Corte dei conti e di membro del Consiglio straordinario di Stato, ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] imperatore fa appello nel denunciare il tradimento di questi, non solo controlla gli accenni di connivenza applicato, capace, dotto, virtuoso, uno de' migliori di questa corte" di Vienna, della cui presenza nella capitale boema l'imperatore " ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] 27 nov. 1895 (nella circostanza, S. Barzilai lo accusò di aver ostacolato nelle ultime elezioni politiche la candidatura di A. Guy a Frosinone, perché, come presidente dicorte d'appello, aveva assolto alcuni socialisti).
Caduto Crispi (10 marzo 1896 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] di perdere i propri feudi lombardi in caso di una restaurazione sforzesca nel ducato, che appariva probabile. Perciò chiese licenza alla corte "di dalla prospettiva di rimanere in balia di una così temibile guarnigione e fece appello alla protezione ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] appello, sottolineando varie irregolarità procedurali, tra cui la nomina di Lomellini e di N. Grimaldi e le ragioni di rancore personale di decina di anni: si trasferirono prima a Tunisi, poi nel Vicereame di Napoli e infine in Spagna, alla cortedi ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] il 27 giugno 1924, della commissione permanente che doveva istituire l'Alta Cortedi giustizia dopo il delitto Matteotti.
Il suo dissenso nei confronti della linea antifascista di Sturzo e di una possibile alleanza tra popolari e socialisti lo portò ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] un ricorso in appello e c'era una fondata eventualità che la Grand Chambre del Parlamento di Parigi la obbligasse suo fratello, il duca di York e futuro Giacomo II.
Alla cortedi Carlo II la M. acquisì una posizione di primo piano. Ancora affascinante ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...