PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] di immensi repertori bibliografici e di fondi pubblici e privati. Carte di polizia, atti di processi, rapporti diplomatici, corrispondenze private, documenti segreti furono le fonti usate da uno storico che si appellòdi giubilo della corte ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] e tuttavia dotato di ambiti di competenza in materia d'appello più ampi rispetto anno Giacomo Valperga di Masino fu chiamato a succedere al D. nella carica di cancelliere.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Protocolli deinotai ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] latino Africa, decisero nel corso dell'incontro sulmonese di inviargli, a tal fine, un appello, della cui stesura fu incaricato appunto il loro ospite, Barbato, uomo esperto egualmente della vita dicorte e delle lettere, e nelle cui mani passavano ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] patriottico, di cui fu nominato vicepresidente (1° novembre 1848). Partecipò quindi alla redazione dell’appello dei circoli militare di Catanzaro e poi di quella di Palermo. Nel 1882 tornò a corte, come primo generale aiutante di campo di Umberto ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] Nizza (Parlamento Sabaudo, VIII, p. 103). La prima carica di rilievo da lui ricoperta fu la presidenza del Consiglio di giustizia residente di Chambéry, tribunale d'appello per le cause civili e penali (1406). Negli anni successivi, svolse un'intensa ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] Martino V nel novembre del 1419 (a pochi giorni di distanza dall'incoronazione di Giovanna II) e il conseguente proposito manifestato dal principe francese di passare nel Regno provocarono l'appello della regina ad Alfonso d'Aragona, che si preparò ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] così si appellò contro la sentenza, a lei sfavorevole, di Pietro da Toledo, incaricato da Carlo V di dirimere la Filippo di Lannoy, principe di Sulmona, avvennero in Castel Capuano, alla presenza dell'imperatore, della sua corte e di quante ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] che il padre aveva nei pressi della città. Tipico uomo dicorte del tardo Quattrocento, la sua attività politica e la sua assediata. Quando, il 20 novembre di quello stesso anno, la duchessa Eleonota rivolse un appello ai suoi sudditi, perché si ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] corte borbonica riparata in Sicilia nel 1806 tentò di riconquistare il Regno, fu a capo di una delle dodici compagnie che formavano la milizia urbana di fece appello alle altre città siciliane perché si unissero a lui. Rosaroll incaricò il F. di una ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] dinanzi alla decisione ferma del papa di procedere alla condanna, si appellò al Cristo contro la sentenza del suo -aprile 1376) per la conciliazione; per questo motivo si recò nuovamente alla corte papale, e poi (il 2 giugno) a Roma, con Noferi de' ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...