BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] dinanzi alla decisione ferma del papa di procedere alla condanna, si appellò al Cristo contro la sentenza del suo -aprile 1376) per la conciliazione; per questo motivo si recò nuovamente alla corte papale, e poi (il 2 giugno) a Roma, con Noferi de' ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] di vicesiniscalco, e il primo a cumulare con quest'ufficio le funzioni di giudice di secondo appello. Il 1º luglio 1315 fu nominato procuratore di funzioni di mediatore tra la corte napoletana e la Curia pontificia. Si ha notizia di varie missioni ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] Tralasciata infatti l'aura celebrativa dei ritratti ufficiali dicorte, l'artista dipinge la regina senza alcun attributo di più ampio registro storico-religioso. Mentre, infatti, nella raffigurazione del santo condottiero l'artista può fare appello ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] . Così, nel 1299 gli veniva rimessa, per la decisione, una causa di competenza della Gran Corte. Qualche anno più tardi, nel 1303, è attestato giudice d'appello della Gran Corte insieme con Capuano da Sessa, ufficio che mantenne almeno fino al 1309 ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] degli esuli (la fiamminga, la francese e l'italiana), offrendosi di celebrare la Cena coi ministri delle altre comunità e di ristabilire gli stretti vincoli di un tempo. L'appello rimase inascoltato, non tanto perché la Chiesa italiana doveva contare ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] persona che non poteva accedere alla corte viennese; la risposta però era giunta in ritardo, e il C. aveva avuto il tempo di prendere servizio. Il Sauli presentò una nota verbale di protesta, cui seguì un appello del Baldasseroni al ministro degli ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] del Tanaro dal 28 giugno 1801, il B. venne nominato giudice del tribunale d'appellodi Torino il 9 ott. 1801, presidente della Corte criminale dei dipartimenti di Marengo e Sesia sedente a Casale nel 1805. In questo periodo fece parte con numerosi ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] al B. di non allontanarsi dalla corte papale e di sorvegliare le mosse del pontefice fino a che il pericolo di un incontro . Il B. e il Foscari ebbero l'incarico di proporre appello al pontefice contro la sentenza conciliare. Certamente il B ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] lo nominò oratore dicorte e, secondo alcuni, lo condusse con sé nel Regno. Il 18 luglio 1436 fu eletto vescovo di Bisarcio, ma che l'arcivescovo di Sassari e i suoi suffraganei non dovevano essere sottoposti al giudizio d'appello della Curia. Pio ...
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BLANCH, Michele
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Figlio di Francesco, e di Caterina di Maio (o, secondo un'altra versione genealogica, di Marcello e di Isabella Morra), nacque a Napoli prima del 1590. Nel 1614 si arruolò nel reggimento [...] governo della città, cercando di spegnere ed annullare la sua antica nobiltà" (Capecelatro, II, pp. 12 ss.). Il B. ed i suoi compagni ritennero più prudente non insistere, rinunziando anche al previsto appello alla corte madrilena. L'episodio spiega ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...