APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Milano, auspice l'A., rispose all'appello della carità educativa fondando nel solo 1836 ben di cinquecento sacerdoti", nel quale, tra gli altri rilievi sgraditi alla corte pontificia, notava stridente contraddizione tra il Vangelo e l'allocuzione di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico dicorte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] abbia accolto l'appello (era il momento difficile delle trattative con Roma) con un'attenzione senz'altro maggiore di quella che gli I reati fra militari in tempo di pace, ibid. 1894; La sentenza della Corte suprema sul processo Giolitti nelle sue ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] la corte, recandosi più volte presso Enrico in Germania.
Due mesi dopo la nomina imperiale, nei primi giorni di all'investitura del nuovo vescovo di Eichstädt. Durante la sua assenza, il clero milanese si appellò prima ai vescovi suffraganei, quindi ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] le radici auguste di quella tradizione è sufficiente ricordare le osservazioni di F. Redi, medico dicorte, tra le stampa: attribuendo significati diversi alle allusioni dell'appello, i pomologi posteriori avrebbero dibattuto sulla consistenza ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] di quell'anno. Superata per merito delle sue alte aderenze presso la corte borbonica la fase diappello ai concittadini irpini a dedicare le proprie energie all'agricoltura, "arte di cui niente vi ha di più nobile, niente di più salutare, niente di ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] che fu turbata dalle notizie dell'insurrezione di Genova e dall'appello rivolto dagli insorti ai volontari lombardi perché vide salire nella considerazione del ministero della Guerra e della corte. Non a caso nel gennaio 1859, nell'imminenza ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] le consuete funzioni di rappresentanza e organizzare feste e cerimonie che la presenza della corte del viceré a Litta Modignani, Durini, Daverio, Greppi, D'Adda, Crivelli - dell'appellodi grazia all'imperatore, il 30 dic. 1823; anche in seguito ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] in diffida dalla commissione d'appello. Tornato a Cosenza, il G. riprese l'attività di avvocato e agì con maggiore cautela Cambiò idea, invece, circa l'opportunità dell'istituzione della Corte costituzionale e nel novembre 1950 e, poi, nel febbraio ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] candidato inglese Edmondo di Lancaster, figlio cadetto di Enrico III. Precedenti contatti con la corte inglese erano forse serviti spodestato, ora autorizzando l'alienazione di una chiesa, ora facendo appello a un vescovo tedesco perché concedesse ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] del quale il F. era membro di spicco, diffuse a Palermo un appello al "popolo di Sicilia" per invitarlo alla resistenza passiva alla sconfitta del progetto di legge maggioritario. Il F. fu quindi giudice dell'Alta Corte siciliana, presidente della ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...