FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] corte borbonica riparata in Sicilia nel 1806 tentò di riconquistare il Regno, fu a capo di una delle dodici compagnie che formavano la milizia urbana di fece appello alle altre città siciliane perché si unissero a lui. Rosaroll incaricò il F. di una ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] accolse favorevolmente la richiesta e dette mandato a diversi giuristi di presentarla a corte. In forza di questo intervento, Federico II d'Aragona, il 2 apr. 1322, concesse al G. di esercitare la professione a Palermo. Tale atto venne confermato il ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] lamenta infatti per gli appelli senza fondamento che venivano interposti all'arcivescovo di Milano, di cui era suffraganeo, contro è se non una pedina nella partita politica giocata dalla corte avignonese nell'Italia settentrionale.
Il 30 nov. 1385 il ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] di Loreto aveva come centro proprio la diocesi di Penne. Nel settembre del 1194 il C. si trovava alla corte pontificia, ancora con il solo titolo di . si appellò ai tribunali imperiali contro i signori di Bacucco per i diritti sulla chiesa di S. ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] dinanzi alla decisione ferma del papa di procedere alla condanna, si appellò al Cristo contro la sentenza del suo -aprile 1376) per la conciliazione; per questo motivo si recò nuovamente alla corte papale, e poi (il 2 giugno) a Roma, con Noferi de' ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] di vicesiniscalco, e il primo a cumulare con quest'ufficio le funzioni di giudice di secondo appello. Il 1º luglio 1315 fu nominato procuratore di funzioni di mediatore tra la corte napoletana e la Curia pontificia. Si ha notizia di varie missioni ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] Tralasciata infatti l'aura celebrativa dei ritratti ufficiali dicorte, l'artista dipinge la regina senza alcun attributo di più ampio registro storico-religioso. Mentre, infatti, nella raffigurazione del santo condottiero l'artista può fare appello ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] . Così, nel 1299 gli veniva rimessa, per la decisione, una causa di competenza della Gran Corte. Qualche anno più tardi, nel 1303, è attestato giudice d'appello della Gran Corte insieme con Capuano da Sessa, ufficio che mantenne almeno fino al 1309 ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] degli esuli (la fiamminga, la francese e l'italiana), offrendosi di celebrare la Cena coi ministri delle altre comunità e di ristabilire gli stretti vincoli di un tempo. L'appello rimase inascoltato, non tanto perché la Chiesa italiana doveva contare ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] persona che non poteva accedere alla corte viennese; la risposta però era giunta in ritardo, e il C. aveva avuto il tempo di prendere servizio. Il Sauli presentò una nota verbale di protesta, cui seguì un appello del Baldasseroni al ministro degli ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...