GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] esterne al reato.
La carriera del G. in magistratura raggiunse i più alti gradi: consigliere della Cortedi cassazione di Roma nel 1902 e presidente di sezione della corte d'appellodi Napoli l'anno seguente; avvocato generale presso la Cassazione ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] . Venne nominato nel 1923 consigliere dicorte d'appello, nel 1928 presidente di sezione presso il tribunale di Roma e nel 1929 consigliere di Cassazione. Nel 1936 divenne presidente di sezione della Cortedi cassazione, carica che manterrà fino ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] . Dopo il 1860 entrò nella magistratura italiana come Procuratore generale presso la Corte criminale di Salemo, e percorse la carriera fino al grado di primo presidente onorario diCorte d'appello, con il quale grado andò a riposo nel 1895. La sua ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] consigliere di sezione della stessa Corte, ed infine, dal 6 nov. 1941, primo presidente, succedendo nella carica a Mariano D'Amelio.
Nel 1943, dopo gli avvenimenti che portarono alla formazione della Repubblica sociale italiana, rifiutò l'appello, e ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] la Spezia. Incaricato di far saltare Manarola, disobbedì ai comandi ma riuscì a sfuggire alla corte marziale grazie alla di liberazione), L’Italia socialista, Il Giornale del mattino e Il Mondo di Bonsanti.
Nel 1946 fu tra i promotori dell’appello ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] in diffida dalla commissione d'appello. Tornato a Cosenza, il G. riprese l'attività di avvocato e agì con maggiore cautela Cambiò idea, invece, circa l'opportunità dell'istituzione della Corte costituzionale e nel novembre 1950 e, poi, nel febbraio ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1507.
Alla cortedi Luigi XII il B. si doveva recare, anche in nome di Giulio II, per tentar di convincere il per intero la Pisana, il B. fu quello che inserì l'appello alle Pandecte originales nella discussione della Vulgata, passata al vaglio d'un ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ; F. Margiotta Broglio, Il conflitto della "regalìa" e l'appello per abuso del 22 genn. 1688…, in Memorie dell'Accademia nazionale XVII secolo, in La cortedi Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diritti attribuitigli dalla sua elezione.
La replica consistette nell'appellodi Sachsenhäuser, del 24 maggio del 1324, che, nello spirito dei fraticelli accolti da Ludovico alla sua corte, denunciava il pontefice come eretico e convocava un concilio ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la cortedi Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp appello a Massimiliano II per la guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, pref. di ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...