ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] patrimonio familiare lo indusse ad abbracciare una carriera rapida: perciò, nel 1802, terminati a Bologna gli studi di legge, - entrò come attuario criminale nella Cortediappellodi Brescia e vi rimase sino al 1807-, Dal 1807 al 180 8 fu commesso ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] noti socialisti fiorentini, e ne riportò, grazie alla sua minore età, una lieve condanna, poi annullata in appello (sentenze del Tribunale e della Cortediappellodi Firenze in data, rispettivamente, del 1º dic. 1894 e del 18 marzo 1895).
Al quarto ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e marinai, pratichi negoziatori nelle faccende di stato, fermi oppositori alla cortedi Roma, e pur tenaci nella religion dei lettori era l'immediato richiamo al sentimento siciliano, l'appello, che prorompeva da ogni pagina, alla rivolta: ed esso ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fiancheggiato l'ambasciatore Niccolò Valori alla cortedi Luigi XII, a Lione, con l'incarico di consolidare l'alleanza con i Francesi del Principe. Con l’appello Ai palleschi (fine ottobre?, autografo in Arch. di Stato di Firenze, Torrigiani, V.XXV ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sentenza, orchestrata con la controparte, e dopo un nuovo appello del F., l'attentatore venne condannato al taglio della mano , pp. 28-35, 53; P. Parroni, Un allievo del F. alla cortedi S. P. Malatesta, in Miscellanea A. Campana, Padova 1981, pp. 544 ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] de Sancerre, Jean de Cháteaumorant, che passavano alla cortedi Carlo VI come i campioni delle virtù cortesi e il cugino. Sotto l'apparenza di elogio entusiasta - si tratta forse di una messa in guardia e di un appello alla moderazione - è desunto ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] II a Milano, il G., ospitato a Guastalla alla cortedi Ferrante Gonzaga, aveva recitato alcune scene della pastorale alla presenza di Curzio Gonzaga, di Muzio Manfredi, di Barbara Sanseverino e di altre dame. Il 7 apr. 1584, scrivendo al Gonzaga ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Imprese. Da qui egli continuò a tempestare la cortedi proteste e di spiegazioni e finalmente nel luglio 1810 ottenne il conseguenze la concezione utilitaristica della religione - a rivolgere un appello ad atei ed eterodossi: "Se pure né al Papa ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] : il B. sembra porre soltanto delle domande, indicare timidamente delle possibilità.
Nel 1950 il B. fu nominato consigliere diCorte d'Appello e passò a far parte dell'ufficio stampa della Presidenza del Consiglio. Si riaccostava intanto alla pratica ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] 1642 rispose ad un appello rivolto dal Senato ai più doviziosi cittadini, contribuendo con l'armamento di una galera al affidata un'ambasceria alla cortedi Filippo IV, che aveva come fine principale appunto quello di rivendicare la dignità ed ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...