Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] precisione i dettagli. È certo che uno di loro, Hīravijaya, fu chiamato alla cortedi Akbar, nel XVI secolo, per rappresentarvi la riassumendo la loro dottrina è insieme un atto di fede e un appello alla solidarietà universale. (V. anche Induismo; ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la cortedi Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp appello a Massimiliano II per la guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, pref. di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] mio sangue dare un giusto pretesto a cotesia cortedi ritirarsi dall'impegno iniquissimo nel quale ella si , 103, 108; F. Margiotta Broglio, Il conflitto della "Regalia" e l'appello per abuso del 22 gennaio 1688…, in Mem. della Accad. naz. dei Lincei ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] si è espressa in maniera negativa in diverse occasioni, fino alla sentenza del luglio 2008 della Corte d’appello civile di Milano che ha autorizzato l’interruzione dell’alimentazione e dell’idratazione. L’iter giuridico si è ulteriormente ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di Champagne. A. rispose all'appello, radunò un esercito e, unite le sue forze a quelle di Bonifacio di Toscana e didi S. Giovanni di Monza la cortedi Casate e altri beni, riservando all'arcivescovo l'usufrutto di alcuni di essi e il diritto di ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] appello al sovrano risolveva in modo accettabile una situazione che poteva diventare pericolosa per lo stesso dominio spagnolo nel Regno, mentre l'ambasciatore scelto dalle piazze era persona di della ambasceria alla cortedi Spagna.
Secondo tali ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , gli venne affidato in quelle circostanze, insieme col vescovo Bernardo di Würzburg, l'incarico ufficiale di guidare una legazione a Costantinopoli, presso la cortedi Basilio II, per conto del re di Germania per il quale, così com'era avvenuto più ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] cortedi Barcellona, su consiglio di Nicolò Caravita) a difendere gli editti regi in materia di benefici ecclesiastici nel Regno di adoperarsi con tutte le forze, ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la Curia romana e giungendo, infine, a ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] di Giulio II e l'ascesa al soglio di Leone X, l'11 marzo 1513, non modificarono la posizione di fiducia di cui lo J. godeva alla corte . Nel contesto di questa discussione trovano posto osservazioni sulle diverse forme diappello al papa o ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] il Caffarelli. Il Del Verme rispose all'interdetto con un appello al papa, anch'esso reso pubblico mediante affissione. Solo verso ; VI, pp. 284-288;D. Carutti, Storia della diplomazia della cortedi Savoia, Torino 1876, II, pp. 383 s., 415;H. Biaudet ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...