CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] della reformatione vano travagliate perché molti, dico molti, voriano reformare la cortedi Roma, a' quali noi altri non potiamo consentire" (Arch. piuttosto un appello al clero perché presti il suo aiuto al vescovo in una situazione di emergenza. Pur ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] di Dipoldo di Acerra. Innocenzo III, che certamente conosceva i retroscena, respinse l'appello dell'opposizione considerandola illegittima dal punto di con la cortedi Palermo soltanto quando il suo parente Gualtieri di Palearia riprese di nuovo ad ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] avere indicazioni in merito. In tale occasione l'abate si appellò a papa Innocenzo III ottenendo l'annullamento dell'elezione; entrato presenza del L. in Lombardia presso la cortedi Federico II di Svevia, dove avrebbe riottenuto dall'imperatore l' ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] (1296), di S. Salvatore di Pavia (1299), di S. Pietro di Percipiano in diocesi di Tortona (1299) e di S. Onorato di Lerins nella diocesi di Grasse (1309). Svolse inoltre la funzione di auditor nelle cause, giunte in Curia su istanza diappello, per ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] evidenti echi eterodossi nell’appello alla carità cristiana, alla legge del perdono e ai meriti di Cristo (e che presso la cortedi Margherita d’Austria, di cui divenne il confessore. Nella quaresima del 1540 predicò a Roma nella chiesa di S. Giacomo ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] la cortedi Napoli e quella di "Roma, egli assunse un atteggiamento nettamente anticuriale, difendendo in un suo scritto del 1790 l'operato del vescovo, regalista, di Motula (Mottola), monsignor I. Ortiz, che era stato giudice nella causa diappello ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] lui e si appellò, insieme con altri cardinali, a un concilio generale che doveva tenersi a Pisa nel 1409. Fra i più zelanti patrocinatori del concilio, egli assunse l'incarico di ottenere il consenso delle cortidi Londra e di Parigi.
Nella lettera ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] referendario del Supremo tribunale di Segnatura di giustizia (l'equivalente della Cortedi cassazione), quindi abbreviatore de probabilmente il papa si limitò a fare appello all'unione delle volontà di tutti per mettere fine al generale turbamento ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] di Utrecht e di Haarlem si rifiutarono, nonostante le pressioni del B., di riconoscere il de Cock e, mentre presentavano appello precedente, il cui ricordo era tutt'altro che gradito alla cortedi Vienna: "le Benjamin d'Albani" lo chiamava una ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] di fondazione (titoli che essa però aveva perduti durante l'incursione del corsaro Barbarossa, nel 1545). Interposto appello Riflessioni del Sanfelice impedirono, per cautela della cortedi Roma, la pubblicazione degli scritti dell'Anastasio. ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...