ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] impiego presso la corte del cardinale Laureo. Morto, però, il 31 maggio 1589, il decano del capitolo di Udine Giambattista di Pers, il pontefice diritto diappello (25 nov. 1613). L'A. ribatte tacciando il De Dominis di abuso di potere e di attentato ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] (1911), pp. 527-529; C. Bricarelli, Sul segreto confessionale alla Corte d'appellodi Roma a carico di Gustavo Verdesi, Roma 1911; Id., Ilsegreto confessionale al tribunale di Roma, Roma 1912; H. Houtin, Ristoire du modernisme catholique, Paris 1913 ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] la cortedi Federico II. Su incarico di Costanza si presentò alla Curia romana ricevendo da Onorio III tre lettere, di cui una più di ogni fortezza e di ogni esercito messi insieme" (Kehr, 1905, ep. X, pp. 53 s.). Nel 1226 fece di nuovo un appello al ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] Patriottismo e cristianesimo,per l'autore del "Cristianesimo senza miracoli", Milano 1866; Manuale di storia religiosa, Milano 1888; Per le elezioni politiche: appello al buon senso e al patriottismo. Discorso pronunciato il 2nov. 1894., Milano 1895 ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] che possa impedire il pieno esercizio del mio pastorale ufficio". Il procuratore generale reggente presso la corte d'appellodi Palermo, V. Calenda di Tavani, fu di parere diverso e il 30 marzo scrisse al guardasigilli asserendo che il G., quantunque ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] protestanti chiedevano di abolire il diritto diappello al nunzio presso l'imperatore.
Il 19 ag. 1665 giunse a Vienna Giulio Spinola, nuovo titolare della nunziatura. Il G. rimase con lui fino ai primi di settembre e lo introdusse alla corte e negli ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] di S. Prospero quando, ad istanza dei canonici di Castello, riconobbe che le vere reliquie di S. Prospero erano conservate nella chiesa dei canonici stessi. In seguito all'appellodi S. Giulia in Brescia tre parti delle decime nella cortedi ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] G. Ferrero nella Chiesa evangelica italiana. Entrato poi nella magistratura italiana, finì i suoi giorni a Lucca, consigliere diCorte d'appello e membro eminente della locale comunità valdese.
Morì il 14 sett. 1880.
Tra i suoi scritti principali: A ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] di fede e di morale, gode della cosiddetta infallibilità pontificia; supremo giudice, in concorrenza con gli altri giudici, e giudice d’appello il motuproprio Pontificalis domus di Paolo VI (1968), dalla corte pontificia, costituita della cappella ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Nonostante il suo appello, la scelta del capitolo non fu cambiata e intorno al 1263 il papa confermò l'elezione di Matteo, l' alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, ad indicem; A. Maierù, I commenti bolognesi ai Tractatus di Pietro Ispano ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...