CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] Armonia pubblicò il 14 marzo 1862 un appello, a firma del C. e di un'altra parte del clero leccese, di tono completamente opposto.
Il C. di Stato di Lecce, Gran Corte Criminale e speciale di Terra d'Otranto, processo n. 285, I; Ibid., Intendenza di ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Fabrizio. Nominato giudice di Ruota, nel settembre 1572 è ricordato come giudice di primo appello del quartiere di S. Maria Novella giudiziarie. Partecipò inoltre ai maggiori avvenimenti della corte. Nel 1584 fece parte del seguito che accompagnava ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] e con il consenso del Senato. Il F., rifiutando di sottomettersi a tale decisione, si appellò al papa Urbano V, allora a Roma con la sua corte e, infine, la notte del 3 settembre di quello stesso anno, abbandonò Venezia per cercare presso la Sede ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] in contatto con gli ambienti della corte e strinse legami di amicizia con il potente ammiraglio Maione di Bari al quale dedicò un trattato quest'ultimo appartiene anche un piccolo trattato sul diritto d'appello che a L. è appunto indirizzato e che è ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] appello a consuetudini e procedure canoniche in materie quali i diritti di singole chiese su donazioni o la promozione di ad interferenze della corte ostrogota. A chiaro che E. dovette affrontare difficoltà a causa di interventi del governo goto ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] e miste, connesse con materie di competenza dell'ufficio e giurisdizione d'appello nelle cause conosciute in prima Cesi.
Alla morte di Clemente VIII, nel 1605, il C. perse, con il suo protettore, la sua posizione nella corte pontificia: non sembra ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] G., per l'influsso di docenti quali G.A. Sciolla e P.A. Corte, fu segnato profondamente dal pensiero di A. Rosmini.
Di pari passo con il nascere ai tempi. Senonché taluni elementi del clero fecero appello a Roma e non rimasero totalmente inascoltati. ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] dalla carica di definitore generale e privato della "voce" attiva e passiva. Neppure l'appellodi M. alla di cardinali e teologi incaricati di esaminare la questione delle cinque proposizioni ricavate dall'Augustinus di C. Giansenio, di cui la corte ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] il proposito pontificio di un esplicito appello alla fedeltà cattolica dei principi italiani.
Ma al di là di questo fugace impegno ripetutamente, al B., perché gli ottenesse il favore della corte romana, ma non risulta che i loro rapporti si ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] lamenta infatti per gli appelli senza fondamento che venivano interposti all'arcivescovo di Milano, di cui era suffraganeo, contro è se non una pedina nella partita politica giocata dalla corte avignonese nell'Italia settentrionale.
Il 30 nov. 1385 il ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...