LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] in contatto con gli ambienti della corte e strinse legami di amicizia con il potente ammiraglio Maione di Bari al quale dedicò un trattato quest'ultimo appartiene anche un piccolo trattato sul diritto d'appello che a L. è appunto indirizzato e che è ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] appello a consuetudini e procedure canoniche in materie quali i diritti di singole chiese su donazioni o la promozione di ad interferenze della corte ostrogota. A chiaro che E. dovette affrontare difficoltà a causa di interventi del governo goto ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] e miste, connesse con materie di competenza dell'ufficio e giurisdizione d'appello nelle cause conosciute in prima Cesi.
Alla morte di Clemente VIII, nel 1605, il C. perse, con il suo protettore, la sua posizione nella corte pontificia: non sembra ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] G., per l'influsso di docenti quali G.A. Sciolla e P.A. Corte, fu segnato profondamente dal pensiero di A. Rosmini.
Di pari passo con il nascere ai tempi. Senonché taluni elementi del clero fecero appello a Roma e non rimasero totalmente inascoltati. ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] dalla carica di definitore generale e privato della "voce" attiva e passiva. Neppure l'appellodi M. alla di cardinali e teologi incaricati di esaminare la questione delle cinque proposizioni ricavate dall'Augustinus di C. Giansenio, di cui la corte ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] il proposito pontificio di un esplicito appello alla fedeltà cattolica dei principi italiani.
Ma al di là di questo fugace impegno ripetutamente, al B., perché gli ottenesse il favore della corte romana, ma non risulta che i loro rapporti si ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] lamenta infatti per gli appelli senza fondamento che venivano interposti all'arcivescovo di Milano, di cui era suffraganeo, contro è se non una pedina nella partita politica giocata dalla corte avignonese nell'Italia settentrionale.
Il 30 nov. 1385 il ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] di Loreto aveva come centro proprio la diocesi di Penne. Nel settembre del 1194 il C. si trovava alla corte pontificia, ancora con il solo titolo di . si appellò ai tribunali imperiali contro i signori di Bacucco per i diritti sulla chiesa di S. ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] . Così, nel 1299 gli veniva rimessa, per la decisione, una causa di competenza della Gran Corte. Qualche anno più tardi, nel 1303, è attestato giudice d'appello della Gran Corte insieme con Capuano da Sessa, ufficio che mantenne almeno fino al 1309 ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] lo nominò oratore dicorte e, secondo alcuni, lo condusse con sé nel Regno. Il 18 luglio 1436 fu eletto vescovo di Bisarcio, ma che l'arcivescovo di Sassari e i suoi suffraganei non dovevano essere sottoposti al giudizio d'appello della Curia. Pio ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...