NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] ascritte alla dieta di Messina (v. Assisedi Messina) del settembre del 1221 (Ignoti monachi, 1888, pp. 104 ss.; Riccardo di San Germano, novelle riguardanti il gran giustiziere della Regia Gran Corte e in particolare le costituzioni Hac lege, ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] il palazzo di S. Luca, sul Canal Grande, allo Stato, che vi insediò la direzione delle Poste, il Demanio e, dall'Unità, la corte d' anche nell'assise provinciale, rappresentante di quel distretto (1889). Eletto al Consiglio comunale di Venezia nelle ...
Leggi Tutto
GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] politica, non solo servendosi dei tradizionali uffici di una corte comitale, come comestabuli, siniscalchi e camerarii, ma nelle sue terre, sebbene dopo le Assisedi Capua egli dovette aspettarsi di perdere almeno una parte dei suoi feudi ...
Leggi Tutto
Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] meno drammatiche di quanto è stato tradizionalmente presentato dalla storiografia. A partire dal 1220 (v. Assisedi Capua) confiscati dalla corte. In seguito, fra il 1234 e il 1243, gli Ospitalieri beneficiarono di una serie di privilegi e conferme ...
Leggi Tutto
MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] . In ogni caso nelle sue assise e costituzioni non se ne trova alcuna eco; la traduzione greca delle Costituzioni di Melfi, approntata nell'ambito della corte, mostra piuttosto che le linee giuridiche di fondo dovevano trovare applicazione anche tra ...
Leggi Tutto
PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] sede dicorte e il vicario inquisitoriale, ben presto divenuto l’uomo di fiducia di Ercole II, che lo consultava di regola anche al concilio di Trento nella fase bolognese (1547-48): inserito fra i theologi minores dell’assise grazie al patrocinio ...
Leggi Tutto
ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] operò indipendentemente dalla Magna Curia: mentre la corte imperiale era in Sicilia, E. nel giugno Assisedi Capua (v.). Non di rado accolse ricorsi di istituzioni ecclesiastiche contro il fisco. Così, nel maggio 1224, diede ragione al preposito di ...
Leggi Tutto
assise
assiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, grande assemblea, e spec. assemblea...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...