La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] occasioni dai vescovi di Roma, i quali non parteciperanno direttamente alle grandi assise convocate dagli riuscissero nel IV secolo a far sentire il loro influsso alla corte imperiale, al punto da sfuggire ai provvedimenti contro gli eretici e ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] la città in cui si sarebbe riunita l'importante assise.
Chiara e lucida fu invece la visione programmatica enunciata suoi fautori con l'intento di "prometter lungo con l'attender corto", ossia di siglare i patti e di venir meno agli impegni contratti, ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] . In ogni caso nelle sue assise e costituzioni non se ne trova alcuna eco; la traduzione greca delle Costituzioni di Melfi, approntata nell'ambito della corte, mostra piuttosto che le linee giuridiche di fondo dovevano trovare applicazione anche tra ...
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assise
assiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, grande assemblea, e spec. assemblea...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...