Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] digiustizia e magnanimità da emulare17.
Un terzo giudizio riguardo alla ‘romanità’ delldi Yedikule, Rumeli Hisarı sulla sponda europea da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla cortedi Maometto II, in Storia dell’Arte, 38 (1980), pp. 185-212 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la scarsa unione fra il clero locale e la gerarchia, l'intrecciarsi di tanti interessi opposti, la miopia di molti fedeli e di parte del la soluzione della questione romana dalle "armi straniere, ma dal trionfo di quei sentimenti digiustizia che ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] stesso senso in cui lo sono i corpi legislativi o le cortidigiustizia composte da più giudici.
Un'importante caratteristica delle professioni connesse con l'attività delle aziende e dello Stato è il fatto che, per essere ammessi a esercitarle, è ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] . Gran parte delle nuove costituzioni europee si ispirarono, il mito dell'Unione Sovietica e del suo contributo alla sconfitta della Germania, di libertà e digiustizia.
Nelle analisi liberali delle trasformazioni sociali in atto la categoria di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] coercitivi di Federico nel Regno di Sicilia nella più generale tendenza delle monarchie europee a trasformare in sudditi gli abitanti, e ritenne operante nella legislazione siciliana la volontà di assicurare giustizia e una qualche forma di tutela ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] di capitale sociale – orientata alla giustiziadella Costituzione. Le istituzioni di garanzia vengono introdotte in ritardo (la CorteUnioneEuropea e di conseguenza l’euro. Si tratta di un elemento condiviso da molti partiti neopopulisti europei ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] la garanzia di «un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo». Nel contempo, l’art. 57 dello stesso testo unico, egualmente novellato dall’art. 21, impone alle amministrazioni l’adozione delle misure previste dall’Unioneeuropea per il ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] un difficile equilibrio di rapporti con il papa.
Ma poiché questa unione non supera la persona di Federico, alla brigantaggio, piegando i colpevoli con la forza delle armi, e l'esercizio di una giustizia senza alcuna indulgenza. E anche Federico, come ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] dal governo centrale e dall’UnioneEuropea. Tali visioni incorporano un programma di mutazioni a medio termine del ‘genoma’ territoriale, che orienta l’attrattività degli investimenti, la natura delle opere pubbliche richieste, i dispositivi ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di là dell’influenza cattolica, anche se di fronte alla presentazione di un progetto di legge per il divorzio da parte del ministro di Grazia e Giustizia , 1989 (trad. it. Volti della degenerazione. Una sindrome europea 1848-1918, Firenze 1999).
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...