FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di affari. Fu questo il caso di Francesco Taglieschi di Anghiari, altro noto giurista, cancelliere dellaComunitàdi 1609); Relazioni ined. di ambasciatori lucchesi alle cortidi Firenze..., a cura di A. Pellegrini, Lucca 1901 (relaz. di B. Cenami); R ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Giustiziadicomunità religiose poté esser promulgata; questa vittoria ebbe però un prezzo abbastanza alto, poiché preparò le delusioni della battaglia elettorale del '57.
La questione d'Oriente aveva intanto gravato di nuove nubi l'orizzonte europeo ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] della fortuna romana degli Albani. Egli, come segretario diGiustizia e quindi come residente presso la cortedi Roma del duca Francesco Maria II della , in La Cortedi Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] stato incaricato di preparare una riforma dell'amministrazione e dellagiustizia. Nel luglio del 1820 però dovette rinunciare all'incarico. I primi mesi dell'anno erano stati costellati, sull'intera scena europea, da una serie di fatti inquietanti ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] educazione umana, sotto la guida di un dotto che considerava dovere essenziale dell'uomo di cultura l'impegno consapevole e meditato al servizio dei propri concittadini e dellacomune libertà. E invero sempre, nel corso della sua lunga vita, pur tra ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e le ragioni signorili de' feudatari", "i deboli principi dellecomunità e i tirannici dritti de' signori", tra "monarchia" e si trovò di fatto invischiato negli intrighi dellecortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] distribuivano pene e incameravano denaro, e di assegnare ad esso uno spazio preciso nel regime amministrativo. Se pure la procedura del sindacato usata nei Comuni aveva potuto costituire un modello, la creazione dellaCorte dei conti nel 1240 e la ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] dalla causa comunedellacortedi Parigi, nell'ambito della quale erano di nuovo andate prevalendo le tendenze ispanofile, privò il duca di Savoia di un successo che ormai sembrava a portata di mano. Stremata da un assedio di più di due mesi ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dellecortieuropee, e a consentime moderate, alternative espansioni in Europa (nel quadro di una politica di equilibrio), in cambio di fu ancora più dura. Il segretario diGiustizia Tanucci, dotato di una preparazione assai simile a quella dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] di avvertire la transizione, in virtù della quale la sua storia era al tempo stesso «temprata di onore del subbietto, di riverenza verso i prìncipi e digiustiziadella coscienza europea». Il suo cammino però, anziché percorrere la strada comune ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...