MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] Ricci), che si recò in rappresentanza di Firenze presso l'imperatore Carlo IV diLussemburgo.
Scopo della missione era sollecitare la Dietaiuti, per avviare nuove trattative con la corte napoletana. Di questi tre personaggi scriveva con grande stima e ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] i marchesi d'Este. È ricordata la sua presenza alla corte estense nel 1330 e ancora nel 1331 in occasione della conferma di conquistare Modena, pose l'assedio al castello di San Felice sul Panaro, dove fu sconfitto dai Modenesi e Carlo diLussemburgo ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] della lastra bronzea all'epoca in cui Sigismondo diLussemburgo veniva incoronato imperatore da papa Eugenio IV. più tardi subentrò a Rinaldo Ghini nel favore della corte pontificia, divenendo l'orefice prediletto di Nicola V, Pio II, Paolo II e Sisto ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] di Brunswick, il vicariato generale di Asti, Alba, Mondovì e di altre terre, concessioni poi confermate nel 1377 da Venceslao IV diLussemburgo, re dei Romani. I tentativi di Galeazzo II Visconti di dopo aver reclamato alla cortedi Pavia per far ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] B. entrò presto in contatto con la corte angioina, in particolare con Luigi di Taranto, secondo marito della regina (forse già nome all'imperatore Carlo IV diLussemburgo l'omaggio feudale per le contee di Provenza e di Forcalquier (la cerimonia del ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] del Lussemburgo perché facesse cancellare l'obbligo del pagamento dei 30, marchi annui che i vescovi di Volterra fedeltà all'Impero non impedì tuttavia al B. di mantenere buona rapporti con la cortedi Napoli, e, in particolare, col re Luigi e ...
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PORRO, Stefano
Fabrizio Pagnoni
PORRO, Stefano. – Nacque nella prima metà del XIV secolo, figlio di Beltramo, abitante a Milano in Porta Romana nella parrocchia di San Michele «ad murum ruptum». Sposò [...] delle tante missioni diplomatiche condotte per conto di Galeazzo II, riuscì a ottenere da Carlo IV diLussemburgo (in cambio probabilmente di una forte somma di denaro) il titolo ereditario di conte palatino, per sé e per i propri figli e discendenti ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] di Gian Galeazzo a duca di Milano, Niccolò ottenne da Venceslao diLussemburgo la conferma di autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et en France au XVe siècle, a cura di M. Gentile - ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] diLussemburgo, di cui B. era nipote, furono conclusi i patti nuziali tra B. e il figlio primogenito del marchese di Mantova in Germania per esservi educato alla cortedi Alberto Achille di Brandeburgo. Maggiori difficoltà presentò il progettato ...
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JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] ).
Allievo di Jean Pucelle, J. derivò dal maestro la maniera raffinata e aulica propria dello stile dicorte fiorito a ciclo della Vergine e in quello della Passione. Nel Salterio di Bona diLussemburgo, del 1345-1350 (New York, Metropolitan Mus. of ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euromagistrato
s. m. Magistrato europeo. ◆ Nel mirino degli euromagistrati ci saranno tutti i crimini di carattere finanziario commessi ai danni del bilancio comunitario, sui quali indagano attualmente gli agenti dell’Olaf, la «guardia di...