MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] . Le quattro protomi umane ricorrono in altre conche di Bastogne in Lussemburgo (Pudelko, 1932; Mastelloni, 1995) e in Mus. Regionale, inv. nr. 285), attribuita a officina bizantina dicorte del sec. 12°, ispirata al modello dell'orante conservata a ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata (la Penisola di San Ranieri, terminante con la Punta San Salvatore) forma un buon porto naturale. ... ...
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Città della Sicilia, capoluogo di provincia. La fondazione della città, chiamata dagli indigeni Zancle, cioè «falce», avrebbe preceduto quella di Reggio, avvenuta intorno al 724 a.C. Dopo la battaglia di Lade (494), M. fu occupata dagli ioni dell’Asia Minore (sami e milesi), in fuga sotto la spinta ... ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare i vertici dell'amministrazione locale, le vivaci iniziative dell'arcivescovo intento a rinsaldare ... ...
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Gianvito Resta
D. non ricorda mai direttamente M., se non in VE II V 4, VI 6, come patria di Guido delle Colonne (ludex de Columpnis de Messana), ma invece la conoscenza che di D. si ebbe in M. è attestata assai presto nel tempo: certamente tramite della sua diffusione saranno stati i numerosi Fiorentini ... ...
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(XXIII, p. 1; App. I, p. 838; II, 11, p. 292)
Aldo PECORA
Da 192.051 ab. nel 1936, la popolazione residente del comune di Messina è aumentata a 220.766 nel 1951 e a 246.504 nel 1959. Nel 1951 la città comprendeva 178.204 ab., mentre la rimanente popolazione si distribuiva in un numeroso stuolo di ... ...
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(XXIII, p.1; App. I, p. 838)
Giuseppe CARACI
Mario TORSIELLO
Provincia e città sono state fra le più duramente colpite dalla guerra; più di 1/3 degli edifici della città furono parzialmente o totalmente distrutti; il numero dei vani sinistrati nella provincia superò i 120.000. La popolazione residente ... ...
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(XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con massimi aggirantisi sulle 600.000 tonnellate negli anni 1908, 1913, 1927. È poi sceso a 380.000 tonn. per ... ...
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(gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia nordorientale, sullo stretto che da essa prende nome, in situazione quanto mai opportuna ai traffici e al ... ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] 39); subito dopo la morte del sovrano il consiglio passò al partito dei Lussemburgo, per la precisione a Carlo IV, cui la città dovette il suo centro laico era costituito da una corte regia sul luogo della successiva chiesa di St. Jakob, mentre il ...
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Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] Louvre a Parigi (1983-93), con la piramide di vetro nella Corte Napoleonica (1999-2001). Tra le opere che hanno Museum, Shigaraki, Giappone (1989-97); Museo di arte moderna Grand-Duc Jean, Kirchberg, Lussemburgo (1999-2006); Suzhou Museum, Suzhou, ...
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KRIER, Robert
Maurizio Gargano
Architetto austriaco, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 10 giugno 1938. Dal 1975 si è stabilito in Austria. Si forma presso il Politecnico di Monaco (1959-64); dal [...] K. e il fratello Leon (nato in Lussemburgo il 7 aprile 1946 e autore, fra l'altro, di The city within the city, in Architectural design, Settanta ai primi anni del 1980 (le Case a corte nella Ritterstrasse, 1977-80, o gli edifici sulla Rauchstrasse ...
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FUNI, Achille
Pittore, nato a Ferrara nel 1890. Studiò a Ferrara e a Milano (1906), poi aderì al futurismo, ma interruppe queste nuove ricerche per partecipare, come volontario, alla guerra mondiale. [...] collezioni pubbliche e private di Milano, Roma, Venezia, Ferrara, Parigi (Museo del Lussemburgo), Berlino (National Galerie), comunale nel ricostruito Palazzo dicorte vecchia a Ferrara: pitture, queste ultime, di grande impegno. Partecipò nel ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] 13° conferirono la leadership in campo artistico alla corte, che manteneva la propria inclinazione nei confronti della Francia stato identificato nessun artista boemo in I., ma i Lussemburgodi Praga furono tra le più cosmopolite delle case regnanti ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] concepiti come seconda linea difensiva o addirittura una bassa corte collocata in una zona antistante con case per gli o a Enrico (VII). I castelli comitali di Vianden (Lussemburgo) e di Rothenburg (Kyffhäuser) testimoniano che anche altrove, ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] corte pontificia è da inquadrare nella grande capacità di questi artisti di esprimersi con un linguaggio pittorico di voluto da Maria de' Medici, moglie di Enrico IV di Francia, per il palazzo del Lussemburgo a Parigi, in cui si dovevano raffigurare ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] di una lussuosa casa privata (pianta, n. 8), resti di edifici non determinati sotto il giardino del Lussemburgo e infine le rovine imponenti di modernizzato la sistemazione del pianterreno della Cour Carrée (Corte Quadrata) e delle sale dell'ex Musée ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] affrescò nel 1624.
Nel 1626 venne coinvolto in un'impresa collettiva di una certa risonanza: i dipinti per il Cabinet Doré del palazzo del Lussemburgo a Parigi, sollecitati alla corte granducale da Maria de' Medici e ritrovati dal Blunt (1967) nella ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euromagistrato
s. m. Magistrato europeo. ◆ Nel mirino degli euromagistrati ci saranno tutti i crimini di carattere finanziario commessi ai danni del bilancio comunitario, sui quali indagano attualmente gli agenti dell’Olaf, la «guardia di...