MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale anche in seguito al processo a Galileo Sedan, Lussemburgo, in difficoltà di salute e di denaro visto lo stato pessimo delle finanze spagnole, alla ricerca di accordi ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] guerra, a meno che ambedue si fossero trovati in stato di belligeranza. Nella raffinata e cavalleresca corte borgognona il B. si trattenne tre anni: di certe il 22 apr. 1474 era ancora a Lussemburgo, e vi rimase forse fino all'autunno, quando venne ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] discesa di Enrico VII del Lussemburgo) -, trovano il loro giusto inquadramento nel complesso di dolorosi di Novara (comitati di Ossola e di Pombia, valli di Antigorio e Vegezio, cortidi Gravelona e di Vespolate, curia di Vogogna con i villaggi di ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] in seguito, almeno un'altra volta, il 13 febbr. 1483, questo ruolo di tramite fra la corte e il re, che gli dette l'incarico di sollecitare lo svolgimento del processo. Poco prima di morire (30 ag. 1483) Luigi XI gratificò con un altro dono il suo ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] affrescò nel 1624.
Nel 1626 venne coinvolto in un'impresa collettiva di una certa risonanza: i dipinti per il Cabinet Doré del palazzo del Lussemburgo a Parigi, sollecitati alla corte granducale da Maria de' Medici e ritrovati dal Blunt (1967) nella ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] Magonza, Treviri, Liegi, Basilea, Strasburgo, Osnabrück, Paderborn, Lussemburgo), il F. segnalò il 23 dic. 1587 la perdita di Bonn, rioccupata dai partigiani di Truchsess. A seguito di questo preoccupante avvenimento inaugurò una fitta corrispondenza ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] sovrane di Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Iugoslavia e Bulgaria in termini molto accorati, "al fine di ottenere che del fascismo e che ebbero come scenario gli ambienti dicorte. Alcune testimonianze riferiscono che protestò con il re per ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] 1684 (assedio del Lussemburgo) e del 1689 (battaglia di Valcourt). Nel di un tempo. L'influenza di questo ultimo gli procurò a corte il favore dello stesso duca di Borgogna (secondogenito di Luigi XIV) e di Madame de Maintenon.
Durante la guerra di ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] la Francia, il Belgio, il Lussemburgo e la Svezia.
Un ruolo particolare di rappresentanza svolse nelle istituzioni europee, 'esame della proposta per l'istituzione della Corte costituzionale (marzo 1957) e di quella per la ratifica dei trattati del ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] di sangue tra i Savoia-Lascaris e influenti famiglie come i Foix, i Montmorency, i Lussemburgo. La necessità di L. si estinse il ramo dei Lascaris di Tenda.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie politiche per rapporto all'Interno, ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euromagistrato
s. m. Magistrato europeo. ◆ Nel mirino degli euromagistrati ci saranno tutti i crimini di carattere finanziario commessi ai danni del bilancio comunitario, sui quali indagano attualmente gli agenti dell’Olaf, la «guardia di...