Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] non è solo frutto della natura, ma anche dell’uomo, dato che si governo centrale e dall’Unione Europea. Tali visioni incorporano un delle società locali nel loro rapporto con il territorio, per es. al peso deidiritti proprietari e alla mappa delle ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Sardegna nella diplomazia europea, di cui della diplomazia, da non confondere con il dirittodelle genti, «antico quanto il mondo» ed espressione «dei ambasciatore straordinario. Sia Corti che Greppi erano stati a Malvano, uomodella Destra piemontese, ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] Cicogna non era un uomo di grande ingegno», dei Frari per affrontare le vicende della storia diplomatica europea sue lagune’ e la politica del diritto di Daniele Manin, in Venezia e di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I-II, ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] della situazione italiana a quella dei paesi europei, anche se «le trasformazioni del diritto nel diritto canonico, e alla sentenza dellaCorte costituzionale R. Leone, La Chiesa, i cattolici e le scienze dell’uomo:1860-1960, in P. Clemente, A.R. Leone ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] ufficiali e dignitari di corte. Frequente nei loro dell’annessione del Veneto nel 1866) ebbero un consiglio comunale, eletto proporzionalmente alla dimensione dai cittadini almeno ventunenni in pieno possesso deidiritti un quadro europeo segnato da ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della libertà, deidiritti e di una possibile riforma della rivolgevano alla struttura ecclesiastica: «l’uomo […] non si è lasciato in
Milani fu poi condannato dalla Corte d’appello nell’ottobre del in numerosi paesi europei e americani, fino ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] grado di liberare l’uomo dagli errori e deidiritti imperiali ed estensi sopra la città di Comacchio, uscita anonima nel 1712, e i due volumi delle . 315-333; M. Candee Jacob, La crisi della coscienza europea, pp. 663-691; E. Chiosi, Il giansenismo ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] Agli albori dell’enciclopedismo europeo
Silloge dio dei cristiani. L’enciclopedia, però, deve considerare anche un diritto quelle dell’astuto calcolatore, ma l’idea di un uomo ’è addensata una storiografia di corte che continua a modellarne il ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] momento della ripresa della vita cittadina, hanno rappresentato, per la società europea, un dei valori originari dell'uomo, che sono quelli della società aristocratica e della di libertà, o l'estendersi deidiritti riconosciuti all'individuo, o ancora ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] stessi diritti civili dei Romani con tutti i conseguenti diritti di partecipazione della Spagna e della Francia. Dopo il fallimento dei primi tentativi di conciliazione, la suddetta questione minacciò di diventare il focolaio di una guerra europea ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...