CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] umana ha diritto a non subire coazioni esterne nei suoi rapporti con Dio), ad un'accettazione delle libertà moderne (prima tanto criticate dal C. nella Civiltà!), al superamento dell'identificazione fra Chiesa e cultura europea.
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] dellacorte pontificia. A tal fine egli, fino alla morte dei legati altri arcivescovi del Regno, i propri diritti agli spogli del clero locale.
Morì 105, 123; Il concilio di Trento come crocevia della politica europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della politica europea in cambio della rinuncia ai dirittidella sua casata uomo assai potente a corte, caro alla regina, e che amministrava Toledo e Siviglia per conto dell ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] dell'Impero. In questo conflitto i contrastanti dirittidei pretendenti cattolici e protestanti s'intrecciavano con gli interessi politici della Francia e della di un uomo di cattiva sua settennale missione presso la corte di Filippo II si sarebbe ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] diritti, entrò nell'Ordine dei teatini. Dieci anni dopo fu nominato protonotario apostolico dell'Ordine deidei ribelli era Giovanni Emmeneger, uomodei Pirenei e su quella di Oliva.
La posizione del C. a corte non fu tuttavia delle lega europea non ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] dei cattolici inglesi. Doveva difendere, infine, i diritti giurisdizionali dellacortedei sacramenti, ma anche per evitare esagerazioni nella pittura e nella musica sacra e nella celebrazione delle feste ecclesiastiche. Uomo Stati europei lette al ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] uomo giusto e incorrotto si diffuse ben presto a Roma, facendo di lui uno dei personaggi chiave dell il la alla politica e alla diplomazia europea.
Il C. aveva quindi il suo i diritti di regalia, ossia la facoltà per lo Stato di godere delle entrate ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...