Ī Nome di due antichi poeti persiani. Il primo, detto Asadī il Vecchio, visse tra la fine del sec. X e la prima metà dell'XI nel cerchio letterario della corte ghaznevide (una leggenda di ben scarso valore [...] lo mette in rapporto con Firdūsī).
È noto quale autore e iniziatore del genere delle Munāẓarāt (tenzoni" o "contrasti"), tra esseri viventi o inanimati, che disputano sulla rispettiva preminenza; di lui ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il personaggio sia scelto male; ma in realtà l'ufficio suo è soltanto di consentire al poeta l'omaggio consueto agli spettacoli di corte. Delle sei scene, la prima non ha a che vedere col mito di Dafne, ed è in sostanza, come argomento, la ripresa di ...
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Poeta tedesco (n. forse Landshut 1180 circa - m. 1240 circa). Si ignora la precisa località della nascita, ma era certamente bavarese; si sa inoltre che, appartenendo alla piccola nobiltà, visse dapprima [...] nell'ambito della corte ducale bavarese, in seguito presso quella di Vienna; partecipò a una crociata, forse quella del 1217-19, cui prese parte anche Leopoldo VI d'Austria. Esponente della tarda poesia cortese, evolve il Minnesang verso un' ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] Napoli. La conoscenza diretta della corte aragonese è testimoniata dai suoi versi che rivelano un aperto atteggiamento di accusa verso quell'ambiente.
Gli interessi, prevalentemente letterari, dell'A. e forse anche le conoscenze del padre lo misero ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1739 - ivi 1799), amico di Goethe, di cui sposò (1773) la sorella Cornelia. Ricoprì numerose e importanti cariche pubbliche; fra l'altro fu consigliere segreto (1787) [...] e presidente della suprema corte di Karlsruhe (1790); nel 1798 fu eletto borgomastro di Francoforte. Moralista, educatore, profondamente cristiano, nelle opere Katechismus der Sittenlehre für das Landvolk (1771) e Fortsetzung des platonischen ...
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Titolo di tre racconti popolari, i primi due di G.C. Croce (1550-1609), l'ultimo di A. Banchieri (1568-1634), che narrano la vita dell'astuto contadino Bertoldo, della non meno scaltra moglie, Marcolfa, [...] e del loro figlio Bertoldino, nell'immaginaria corte di Alboino a Verona. Nel racconto di Banchieri, Cacasenno prende a corte il posto del padre Bertoldino, stolto e balordo quanto lui. ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] spedite da Venezia al duca).
Attività inerente alla sua carica di ingegnere idraulico, che includeva, inoltre, la cura delle fontane di corte (lett. del B. del 20-21 sett. 1621, cfr. Davari, p. 23) e l'ordinamento dei giardini (cfr. Bellonci, p. 199 ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] ai Latini. In Spagna tradusse anche il De sphaera di Alpetragio. Trasferitosi in Italia (1220), fu alla curia papale, poi alla corte di Federico II, di cui fu l'astrologo ufficiale; pare che da Federico fosse stato inviato all'università di Bologna a ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1768 - ivi 1832). Studiò nella città natale, passò quindi (1794-97) a Jena, dove collaborò alla Thalia di Schiller e al Merkur di Wieland. Fu poi a Vienna segretario del teatro [...] di corte (1802-04; 1814-32), rendendosi benemerito specialmente per l'incremento dato al Burgtheater, ciò che contribuì a procacciargli la stima, tra gli altri, di Grillparzer. Rielaborò drammi spagnoli, in particolare di Calderón (Das Leben ein ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] che non riuscì tuttavia a mettere a frutto per una consistente carriera nella prelatura; dovette invece contentarsi di alcuni oscuri incarichi: resse in qualità di vicario del cardinale G. A. Santori l'arcivescovato ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...