Studioso ebreo di origine francese (n. 1435 circa - m. 1504 circa), ma nato e vissuto in Italia, soprattutto a Firenze, dove studiò e, dopo aver insegnato in varie città italiane e soggiornato per un certo [...] periodo alla corte di Mantova, risiedette dal 1488 al 1497; fece parte della cerchia di Lorenzo il Magnifico e fu maestro di ebraico di Pico della Mirandola. Tra le sue opere sono un commento storico, critico e filosofico al Cantico dei Cantici, un ...
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Scrittrice e traduttrice lituana (n. presso Plungė 1877 - m. presso Mažeikiai 1930). Attivista cattolica, partecipò al movimento di liberazione nazionale. Nota per novelle e racconti (Viktutė, 1903, e [...] Vincas Stonis, 1906, dal nome dei protagonisti; Sename dvare "Nella corte antica", 1922) e per le traduzioni di H. Sienkiewicz, B. Prus e F. W. Foerster. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per varie proposte di datazione, vedi A. Mai, in Spicilegium Romanum, VI, Romae 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte di Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp. 726-730; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928 ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] , l'ultima sezione delle Poesie è riservata ai versi che il G. scambia con gli esponenti già menzionati della corte pontificia e dell'alta società, strumento per le relazioni sociali, in cui la lingua, preziosa ed esasperatamente ricercata, assume ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] di Simonide, lo seguì nelle peregrinazioni di corte in corte, finché giunse a Siracusa presso Ierone, di cui cantò le vittorie nei suoi epinici in gara con Pindaro; in polemica con questo, B. chiamava sé stesso "l'usignolo di Ceo dalla lingua di ...
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Poeta e cronista (Desvres, Pas-de-Calais, 1435 circa - Valenciennes 1507). Storiografo di Carlo il Temerario, duca di Borgogna, per cui scrisse le Chroniques des ducs de Bourgogne (1474-1506), partecipò [...] alla politica e alla cultura di quella corte e fu uno dei "grands rhétoriqueurs": le sue poesie sono allegoriche, storiche, didattiche (Les Faictz et Dictz de J. M.). Parafrasò in prosa e commentò il Roman de la Rose. ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] morì. In un elenco ufficiale steso nello stesso mese il nome del B. compare al primo posto nella lista dei consiglieri di corte.Il 23 luglio 1519 l'arciduca Ferdinando a nome suo e del fratello Carlo, nominò il cardinale Matthäus Lang, il vescovo di ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] di Federico d'Aragona e anche il B. dové svolgere la propria attività nell'ambito della corte aragonese; come riferisce Fabrizio Luna nel Vucabulario di cinquemila vocabuli toschi (Napoli 1536) fu discepolo di Pietro Summonte, antico del Pontano ...
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Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] e infine con la Corte, lasciò i più o meno casuali impieghi nella capitale per dedicarsi a quella vita scapigliata e gaudente che gli offriva la Stoccolma del secondo Settecento. Al di là della letteratura illuminista e didascalica attinse ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] vince fortuna), hanno infatti generalmente uno svolgimento molto semplice e legato all'unità d'azione, pochi personaggi (6-8), atti piuttosto corti e scene non troppo numerose (11-12 per ciascun atto) che si concludono per lo più con un'aria. Qualità ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...