CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] coraggiosa attività diplomatica, incapace, austero e severo vescovo interamente dedito alla vita pastorale, di adeguarsi alla vita delle corti, fiaccato fisicamente dalla malattia e da un forma di esaurimento, più volte aveva chiesto a Roma di essere ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] del Brabante per le sue sentenze in materia di giustizia contenziosa, aveva rivelato chiaramente i propri limiti anche alla corte di Roma: nel marzo del 1652 fu designato a succedergli nell'internunziatura di Bruxelles il forlivese Andrea Mangelli e ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] I suggerimenti e l'esperienza del G. furono tenuti in grande considerazione da Enrico, che lo invitò a rimanere presso la sua corte. Il G. rifiutò e, terminata la missione, tornò a Roma per riprendere il suo lavoro di segretario di Commendone. Questi ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] , fu anche eletto presidente dell'assemblea nel '20. Prese parte attiva ai dibattiti, destreggiandosi tra i carbonari e la corte, tanto che P. Colletta lo accusò di doppio gioco.
L'accusa di machiavellismo il Colletta l'incentra nell'episodio dell ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] parte di entrambi, al pontificato. Nell'accordo ivi concluso il 21apr. 1407, cui seguì anche una visita degli inviati alla corte di Carlo VI di Francia, era previsto un incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] , dovette mantenere almeno fino al 1281-82, anno nel quale compare nel ruolo degli avvocati fiscali della Gran Corte. All'insegnamento, comunque, F. sarebbe tornato, secondo le testimonianze raccolte dal Capasso (p. 106), circa vent'anni più ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] relazioni diplomatiche tra Francia e Spagna, egli, corrispondendo con il nunzio di Parigi, funse da intermemediano costante tra le due corti. Spirato il periodo della nunziatura spagnola, l'A., il 2 ott. 1730, fu creato da Clemente XII cardinale con ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] rientrassero nella categoria della "promiscuità", appena accettata.
Negli ultimi anni il C. godette di un certo favore presso la corte sabauda (che si era trasferita a Cagliari): sua fu l'orazione funebre ai funerali di Maria Adelaide Clotilde di ...
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La filiazione è il rapporto, produttivo di particolari effetti giuridici, che intercorre tra una persona fisica ed i soggetti che l’hanno concepita o adottata. La filiazione può essere legittima, se i [...] e educare i figli, tenendo conto delle loro capacità, inclinazioni naturali ed aspirazioni (art. 147 c.c.). La Corte di Cassazione ha in merito precisato che l’obbligo al mantenimento non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] 107, 108, 118 testo unico 2 settembre 1928, n. 1993). Nulla più dice la legge speciale per gli assessori alla Corte d'assise, mentre altre leggi speciali comminano esclusioni per alte pene per altri uffici (notai) e impieghi pubblici. A quello di ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...