{{{1}}}
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] quasi tutta la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (cortecciacerebrale, cervelletto, piede d'ippocampo, corpo calloso, bulbi olfattorî, midollo spinale, fibre nervose, ecc.) colorate con la sua ...
Leggi Tutto
Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] dell'«attività nervosa superiore», che si svolgeva mediante associazioni o connessioni tra centri neuronali della cortecciacerebrale e i riflessi condizionati erano la manifestazione fondamentale di tale attività corticale. La formazione del ...
Leggi Tutto
Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] degli animali superiori e dell’uomo. L’approfondimento dei meccanismi di formazione dell’asse corporeo e della cortecciacerebrale ha portato la sua ricerca a intrecciarsi con le neuroscienze e con l’indagine delle funzioni mentali superiori ...
Leggi Tutto
Rizzolatti, Giacomo. – Neuroscienziato italiano (n. Kiev 1937). Laureatosi in Medicina presso l'università di Padova e specializzatosi in Neurologia (1967), già presidente dello European Brain Behavior [...] e il Brain Prize (2014), tra le sue pubblicazioni occorre citare: I recettori, la sensibilita somatica, il talamo, la cortecciacerebrale (1981); Il neurone, le sinapsi, i riflessi (1981); Lezioni di fisiologia del sistema nervoso (1998); So quel che ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] per la dimostrazione che lo stato di veglia è mantenuto da un continuo bombardamento di impulsi proiettati sulla cortecciacerebrale dalla anzidetta formazione. Infine ha dimostrato l'esistenza nella parte più caudale del ponte e del bulbo encefalico ...
Leggi Tutto
Neurologo e neurochirurgo (Spokane, Washington, 1891 - Montreal 1976). Ha svolto la parte più significativa della sua attività a Montreal, come prof. di neurologia e di neurochirurgia nella McGill University [...] e della neurochirurgia. Tra i suoi numerosi contributi meritano particolare menzione gli studî sulle funzioni della cortecciacerebrale, sull'epilessia e specialmente quelli sull'epilessia temporale, la sua concezione del centroencefalo e la sua ...
Leggi Tutto
Neurologo (Husum, Schleswig-Holstein, 1870 - Friburgo in Brisgovia 1959), direttore del laboratorio neurologico dell'univ. di Berlino (1901) quindi (1919-30) del Kaiser Wilhelm Institut für Hirnforschung [...] argomenti di neurologia, psichiatria, anatomia del sistema nervoso: di particolare rilievo sono gli studî sull'istologia della cortecciacerebrale e quelli sulla struttura e la patologia dei ganglî della base. La sua attività scientifica si è ...
Leggi Tutto
Anatomista, chirurgo e fisiologo (Vicenza 1785 - Pavia 1867), allievo di M. Bufalini e di A. Scarpa, seguì l'armata napoleonica in Russia (1812) come chirurgo militare; poi (dal 1817) fu prof. di anatomia [...] . di Pavia; senatore (dal 1860). Dimostrò per primo (fin dal 1855) l'esistenza della zona visiva della cortecciacerebrale dei lobi occipitali. Classiche le sue ricerche di fisiologia sperimentale sulla funzione gustativa del 9º paio (nervo gustativo ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Londra 1889 - ivi 1977). Allievo di W. H. Gaskell e J. N. Langley, professore (1937-51) a Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1947). È uno dei creatori della moderna neuroelettrofisiologia: [...] la registrazione dell'impulso nervoso, di una serie di ricerche di elettroencefalografia e di studî sui rapporti funzionali tra cortecciacerebrale e cervelletto. Nel 1932, assieme a Ch. S. Sherrington, ottenne il premio Nobel per la fisiologia o la ...
Leggi Tutto
Neurologo inglese (Aberdeen 1843 - Londra 1928). Dopo aver compiuto studî di carattere umanistico con A. Bain, si dedicò alla medicina nel campo della anatomia clinica e comparata del sistema nervoso centrale, [...] laboratorio sulla fisiologia dell'encefalo. Col metodo della stimolazione elettrica localizzò aree motorie e sensoriali sulla cortecciacerebrale dei vertebrati. Tra i fondatori della Physiological Society e della rivista Brain, fu, dal 1876, membro ...
Leggi Tutto
cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...