Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] del sistema nervoso, causano non di rado lesioni della corteccia ed exitus. L'instaurarsi della manifestazione simil-reumatoide in opportunistiche, il sarcoma di Kaposi o il linfoma cerebrale, l'associazione tra infezioni opportunistiche e tumori. L ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e non. Per esempio, l'attivazione di un'area della corteccia frontale chiamata giro cingolato anteriore appare in tutti gli studi in resistenza alla suddivisione in elaborazione, sviluppo e basi cerebrali, da noi utilizzata fino a ora per illustrare ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] appello all'ipotalamo e al tronco cerebrale. Nello stress psicosociale il ricordo dell'inefficacia dell'azione svolge un ruolo predominante e l'intervento del sistema limbico della corteccia associativa costituisce un fattore determinante nell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di una donna di 31 anni, deceduta a Baltimora per tumore cerebrale; usate a lungo per esperimenti di varia natura, diventano note come in quella fase non arrivano segnali alla parte di corteccia visuale. I due studiosi riceveranno il premio Nobel 1981 ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] percezione di uno stimolo visivo privo di significato porta a un'attività desincronizzata ad alta frequenza nella corteccia.
Ritmi cerebrali evocati da parole e pseudoparole
Mentre si ipotizza che le parole dotate di significato siano rappresentate ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] sul tipo di computazione che ha luogo al livello dei microcircuiti nella corteccia (Douglas et al., 1989).
Dunque, sembrerebbe che le strutture cerebrali implicate nella produzione del comportamento intelligente siano in gran parte 'inaccessibili ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] nell'NGL; per esempio, una sottopopolazione neuronale della corteccia visiva primaria, o forse le cellule dell' area F. van der Velde, Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali, e il saggio di G. Dreyfus, L. Personnaz e G ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] volte con successo dall'uomo preistorico, oppure l'impiego della corteccia di china per curare la febbre, sono esempi che stanno moderno, è progredita con l'accrescimento della massa cerebrale e lo sviluppo del potenziale intellettivo. Entrambi hanno ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] periodo di ritardo, almeno in questa regione della corteccia. Il quadro che emerge da questi esperimenti è global spontaneous activity and local structured activity during delay periods in the cerebral cortex. Cereb. Cortex, 7, 237-252.
AMIT, D.J., ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] in grado di modificare l'attività dei neuroni cerebrali o direttamente come i neurotrasmettitori, o indirettamente come sia coinvolto nel mantenimento del tono affettivo, e la corteccia nell'attività nervosa superiore, incluso il pensiero, la cui ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...