Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] secondari, regolano il dimorfismo sessuale a livello cerebrale e, nell’adulto, regolano la funzione degli antidepressivi aumentano l’espressione di BDNF nell’ippocampo e nella corteccia prefrontale (Martinowich, Manji, Lu 2007). Sulla base dell’ ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] azione. Questi neuroni, scoperti nell’area F5 della corteccia motoria frontale dei macachi, sono stati poi rilevati anche su forma, movimento e colore, che sono realizzate in aree cerebrali diverse senza che vi sia un ‘luogo’ in cui vengono ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] soprattutto su esemplari di bonobo; c) lo studio delle contiguità cerebrali fra primati superiori e umani, già avviato da tempo, ma il suo sviluppo interattivamente con successive ristrutturazioni della corteccia motoria: si può dunque assumere che l ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] dell’ippocampo, del corpo calloso e della corteccia prefrontale, un’alterazione della simmetria corticale in determinate precoce in cui l’organismo viene allevato modelli lo sviluppo cerebrale e il funzionamento emozionale. Se da un lato i roditori ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] erano apparentemente integri. Era presente una lesione delle cortecce prefrontali mentre era conservata l’integrità delle regioni cerebrali deputate al linguaggio e alla funzione motoria (la corteccia motoria e premotoria e l’area di Broca ...
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Neuroscienza computazionale
Paolo Del Giudice
Decodificare, emulare, stimolare e comprendere l’attività nervosa: sono le quattro sfide oggetto di questo breve saggio. Ognuna, formidabile e intrecciata [...] lo scopo primario è quello di fornire a un’attività cerebrale integra un canale di output alternativo a quello fisiologico ( polso, senza provocare il movimento) di due siti nella corteccia motoria responsabili per i movimenti del polso, i ricercatori ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] le precedono. Noi abbiamo verificato che il risultato di una decisione può essere codificato nell’attività cerebrale della corteccia prefrontale e parietale sino a 10 secondi prima che esso raggiunga la consapevolezza. Questo ritardo presumibilmente ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] , gli agenti appaiono usare le regioni della corteccia prefrontale del cervello (cioè quelle che gli grado in cui si può associare lo stimolo di specifiche regioni cerebrali a particolari stati o percezioni psicologiche. Inoltre, rimane aperto anche ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] delle neuroscienze del 1900, riguardante l'organizzazione e le funzioni cerebrali, ebbe modo di svilupparsi per il gran numero di uomini una necessità: malgrado l'elevato numero di neuroni nella corteccia, essi non sono sufficienti a basare i livelli ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] linguaggio e quelle poste in prossimità della corteccia motoria, deputate all’elaborazione e programmazione The role of semantics and grammatical class in the neural representation of words, «Cerebral cortex», 2006, 16, 12, pp. 1790-96.
G. Denes, ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...