Fisiologo statunitense (St. Paul, Minnesota, 1899 - New Haven, Connecticut, 1960). Professore di fisiologia, dal 1930, nella facoltà di medicina della Yale University. Ha portato un contributo fondamentale [...] allo sviluppo della neurofisiologia, e in particolare alle conoscenze sulle funzioni di varie aree della cortecciacerebrale e sul controllo nervoso della motilità. La sua opera Physiology of the nervous system (1938) è diventata classica. ...
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Anatomista ucraino (1834-1894), prof. di anatomia a Kiev; ha legato il suo nome a un particolare tipo di cellule piramidali della cortecciacerebrale. ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] nervoso) secreto dalla materia grigia cerebrale o, più precisamente, dalle "ghiandole cerebrali", la cui esistenza egli ritenne meccanismo che comprendeva l'intera via nervosa dalla corteccia del cervello alle terminazioni periferiche dei nervi.
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] capacità di riproduzione biologica, associando strettamente comportamento sessuale e riproduzione. Man mano che si sviluppa, la cortecciacerebrale si costituisce, anche in questa come nelle altre sfere della vita, come il supremo organo di controllo ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] colloca in fasi avanzate della gravidanza. La differenziazione dei neuroblasti in neuroni è stata esaminata con particolare dettaglio nella cortecciacerebrale del feto di cavia. In questo animale il periodo critico è quello compreso tra il 41° e il ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] di apprendimento e non di trasmissione genetica, è resa possibile dalla grande disponibilità di zone associative della cortecciacerebrale e ha la caratteristica di non presentarsi come un patrimonio di conoscenza aperto a un continuo processo di ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] allo stiramento e alla compressione dei nervi uterini, rende dolorosa la percezione della contrazione a livello della cortecciacerebrale. Subito dopo il parto, durante il secondamento e immediatamente dopo, le contrazioni non sono dolorose, pur ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] da C. S. Sherrington (Journ. of physiol., XIX [1903], p. 58); inoltre dimostrò l'esistenza nella zona motrice della cortecciacerebrale di un centro la cui stimolazione provocava la contrazione dello sfintere esterno dell'ano, e la cui estirpazione ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] ci si limita qui a citare i contributi più originali. Del 1903 è Sulla neuronofagia, e del 1904 Sulla cortecciacerebrale dei vecchi, entrambi editi a Roma. In Sopra alcuni rapporti fra lecellule a bastoncello (Stäbchenzellen) e gli elementi nervosi ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] . biogr. degliItal., V, pp. 247-249, s. v. Baglioni S.) sulla stimolazione chimica della cortecciacerebrale del cane. Questi autori applicarono sulla corteccia motrice piccoli dischi di carta da filtro imbevuti con una soluzione di sale di stricnina ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...