Cervelletto
Fabio Ferrarelli
Porzione del cervello localizzata nella fossa cranica posteriore, dorsalmente al ponte del tronco encefalo. Il cervelletto costituisce il 10% ca. del volume cerebrale, ma [...] cerebellare profondo (il dentato) e la parte laterale degli emisferi cerebellari, riceve afferenze esclusivamente dalla cortecciacerebrale ed è coinvolto nella pianificazione motoria, nella ripetizione mentale di azioni motorie complesse e nella ...
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glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come neurotrasmettitore eccitatorio. Le principali vie glutamatergiche sono: quelle in uscita dalla cortecciacerebrale [...] e dirette verso le strutture sottocorticali, quelle dei nuclei olivari inferiori verso il cervelletto, la via perforante dalla corteccia temporale mediale all’ippocampo, e i circuiti interni dell’ippocampo stesso. Il glutammato agisce stimolando due ...
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neuroimaging
Insieme di strumenti tecnologici e di procedure sperimentali per la visualizzazione del cervello in vivo, sia nei suoi dettagli strutturali e anatomici (neuroimaging morfologico), sia nel [...] l’elettroencefalogramma (EEG), grazie al quale è possibile analizzare il funzionamento normale o patologico della cortecciacerebrale registrando e trascrivendo su carta i tracciati che rappresentano l’attività elettrica spontanea del cervello ...
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amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] queste informazioni al proencefalo basale e all’ipotalamo. I nuclei laterali o basolaterali ricevono informazioni sensoriali dalla cortecciacerebrale, dal talamo e dall’ippocampo, per poi ritrasmetterle al nucleo striato dei gangli della base e al ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] , con centri specializzati negli emisferi, investe complessi circuiti neurologici e automatismi più arcaici, subcorticali. Cortecciacerebrale, sistema limbico, midollo, sono egualmente implicati nella scrittura e pertanto confluiscono in essa tanto ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] soltanto di un aumento dimensionale (rispetto a Homo erectus), bensì di un maggiore sviluppo sia degli emisferi sia della cortecciacerebrale e delle aree di associazione.
È un dato incontestabile che nel Paleolitico superiore si assiste a una grande ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] apportò continui miglioramenti, Golgi compì fondamentali osservazioni al microscopio di parti di tessuto nervoso (cortecciacerebrale, cervelletto, piede d'ippocampo, corpo calloso, bulbi olfattori, midollo spinale, fibre nervose ecc.). Pubblicò ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] caratterizzata da insonnia marcata e degenerazione del talamo, che nei casi meno acuti interessa anche la cortecciacerebrale. In un modello regolativo del sonno dell'uomo generalmente accettato, le distinte oscillazioni dei fattori circadiani ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] ) dimostrarono che ratti allevati in ambienti arricchiti e in gruppi sociali mostravano un aumentato spessore della cortecciacerebrale, rispetto a ratti allevati in isolamento o in condizioni standard, un effetto dovuto essenzialmente all'aumento ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] sequenza che procede inconsciamente e nella quale le operazioni automatiche sono affidate a centri cerebrali subordinati, in modo che da un lato la cortecciacerebrale si trova a essere più libera di dedicarsi al pensiero e alla pianificazione, dall ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...