Malattia subacuta progressiva descritta da J. Foley e D. Denny-Brown (1955) in soggetti presenili. La sintomatologia, simile a quella della pseudosclerosi spastica di H. Creutzfeld e di A. Jakob (1920), [...] , atassia, stupor, demenza, con esito fatale in pochi mesi. È un processo degenerativo con marcata iperplasia astrocitaria (nella cortecciacerebrale, nel corpo striato e nel talamo) e con vistosa atrofia delle cellule granulari del cervelletto. ...
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transcorticale In neuropatologia, si dice della connessione tra differenti aree della cortecciacerebrale. Afasia t. Afasia dovuta all’interruzione delle connessioni di determinate aree della corteccia [...] cerebrale con altri centri del cervello. ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] variamente a livello bulbo-ponte-mesencefalo, nella corteccia, nel diencefalo e così via. Un di consentire il passaggio dall’una all’altra con fisiologica ciclicità.
L’attività cerebrale non è uniforme in tutta la durata del s. ma si svolge secondo ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] e con il talamo, dal quale partono collegamenti con l’ipotalamo e proiezioni rivolte verso la corteccia fronto-parietale dell’emisfero cerebrale omolaterale e, dopo attraversamento del piano mediano, con quella fronto-orbitale dell’altro emisfero ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] a livello della substantia nigra, ma con una certa frequenza si possono riscontrare anche nel locus coeruleus, nella cortecciacerebrale, nel nucleo basale di Meynert, nell'ipotalamo e nei gangli simpatici del sistema nervoso autonomo. I corpi di ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] rispetto alla veglia. Questi risultati rimettono in discussione tutte le teorie sui meccanismi nervosi che si svolgono nella cortecciacerebrale durante il sonno. È certo, in ogni caso, che durante il sonno le cellule nervose corticali non riposano ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] alla regione callosa e alle vie bianche lunghe, ma si riscontrassero, a volte con la stessa frequenza, anche nella cortecciacerebrale, nei nuclei grigi della base e perfino nelle meningi. Nei piccoli roditori, per la scarsa quantità di sostanza ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] al danno ipossico varia inoltre a seconda del tipo neuronale: i neuroni piramidali delle lamine III, V e VI della cortecciacerebrale, quelli del settore CA1 dell'ippocampo e le cellule di Purkinje nel cervelletto sono gli elementi più vulnerabili in ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] sia da impulsi che discendono sul neurone T dal cervelletto, dal talamo, dal nucleo rosso, dalla cortecciacerebrale, sia dal sistema reticolare, per l'esistenza di connessioni polisinaptiche spinoreticolari e reticolospinali. Gli impulsi discendenti ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] dei due occhi, cui consegue una deviazione dell'occhio ipofunzionante, per una sua esclusione da parte della cortecciacerebrale. La terapia chirurgica sui muscoli extraoculari prevede interventi di rinforzo (ovvero di accorciamento, resezione) o di ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...