Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] 'impatto meccanico (il tempo di conduzione dalla mano alla corteccia cerebrale è di soli 20 millesimi di secondo) e sordo e molto intenso. Le concomitanti attivazioni frontale controlaterale e bitemporale sono state attribuite rispettivamente ai ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] , in accordo con il nome delle ossa craniche sovrastanti, sono stati denominati frontale, parietale, temporale e occipitale. Sulla base dello sviluppo filogenetico, la corteccia cerebrale può essere divisa in due parti: la neocortex, che è la parte ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] gli occhi sono affiancati sui due lati del piano frontale del capo, retaggio di primitive abitudini arboricole. L' di ricevere l'immagine esterna, di elaborarla e trasmetterla alla corteccia visiva occipitale per tramite del nervo e delle vie ottiche ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] , che strutturalmente fa parte dell'isocorteccia e ha sede sulla faccia orbitale del lobo frontale. Le proiezioni dalla corteccia olfattiva primaria raggiungono la sia direttamente sia indirettamente, tramite i nuclei profondi dell'amigdala ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] il fascio corticospinale, prende origine da aree del lobo frontale (area motoria primaria 4 e area premotoria 6 di Brodmann corticospinali della via piramidale, le quali nascono nella corteccia parietale e terminano nelle corna posteriori.
4. L ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] le fibre che collegano i diversi centri fra loro.
Le differenti zone della corteccia cerebrale svolgono compiti diversi e molto specifici. Per esempio, nella parte inferiore del lobo frontale c'è una zona che ci permette di parlare: è il centro di ...
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talamo
Struttura geminata profonda dell’encefalo, costituita da numerosi nuclei di relè tra telencefalo e periferia del corpo. Sono molto importanti le formazioni di sostanza bianca che, a seconda che [...] ) il nucleo centro-mediano, che è collegato col lenticolare; (c) il nucleo reuniens, che è in rapporto con la corteccia del lobo frontale e con quella della regione basale; (d) i nuclei intralaminari (poco sviluppati nell’uomo) che sono divisi in due ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] del fegato.
Lobi cerebrali
Porzioni in cui è classicamente suddivisa la corteccia cerebrale, per lo più sulla base delle scissure. I l. della superficie esterna degli emisferi sono il l. frontale, il l. occipitale, il l. parietale, il l. temporale e ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] base; il nucleo centro-mediano che è collegato con il lenticolare; il nucleo reuniens che è in rapporto con la corteccia del lobo frontale e con quella della regione basale; i nuclei intralaminari, poco sviluppati nell’uomo, sono divisi in 2 gruppi ...
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In anatomia, le sporgenze dei lobi cerebrali, grazie alle quali si ha un significativo aumento quantitativo della corteccia cerebrale. Le c. si indicano col nome del lobo o della regione cui appartengono [...] e con un numero ( 1ª c. frontale) o precisandone l’orientamento ( c. frontale ascendente); nel caso che limitino una scissura, precisando la loro posizione rispetto alla scissura stessa ( c. prerolandica); a volte sono indicate con il nome di chi ne ...
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limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...