La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] che, con direzione anteroposteriore, corrisponde alla corteccia dei lobi frontali, parietali e occipitali; all'interno è Un terzo modello di distribuzione è quello di una ipoperfusione selettiva frontale, che per lo più si accompagna a sintomi di tipo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] su un uomo che per molti anni era stato incapace di parlare, aveva individuato nella terza circonvoluzione frontale sinistra della corteccia il centro del linguaggio articolato. In tal modo, per la prima volta, era stato possibile dimostrare, in ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] ottiche centrali, che terminano nella corteccia cerebrale del lobo occipitale.
Alla innervazione è destinata a innervare la regione frontale, l'orbita, e parte delle fosse nasali, mediante i suoi rami frontale, lacrimale e nasale o nasociliare ...
Leggi Tutto
Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] retinocentrica). Invece, la frequenza di scarica dei neuroni della corteccia visiva primaria (l'area calcarina o striata del lobo area motoria primaria e dalle aree premotorie nel lobo frontale, nonché dalle aree posteriori nel lobo parietale. ...
Leggi Tutto
Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] spiega perché l'emifaccia destra (che nella visione frontale cade nell'emicampo sinistro dell'osservatore) abbia un la dominanza manuale non può che essere indiretto, poiché la corteccia del planum temporale non ha funzioni motorie, bensì uditive e ...
Leggi Tutto
Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] il sonno REM. I sogni sono invece aboliti in seguito a lesioni della corteccia associativa parieto-occipitotemporale e frontale. Inoltre, danni alla corteccia limbica impediscono ai pazienti di distinguere fra sogno e realtà e possono stimolare un ...
Leggi Tutto
Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] aree corticali visive extrastriate, dall'area corticale oculomotoria frontale, e dalla pars reticulata della substantia nigra. tronco dell'encefalo all'ipotalamo, al talamo e alla corteccia. La maggior parte di tali sistemi è formata da relativamente ...
Leggi Tutto
Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] che gli si avvicina; segno di Joffroy, mancato corrugamento del muscolo frontale quando il paziente rivolge lo sguardo verso l'alto; segno di tre tipi: MEA 1 (adenomi del pancreas, corteccia surrenale, adenoipofisi e paratiroidi), MEA 2 (adenomi ...
Leggi Tutto
LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] della precisa localizzazione nel piede della circonvoluzione frontale inferiore fornita da P.P. Broca nel , III [1886], pp. 251-266; Eccitabilità della corteccia cerebrale allo stimolo chimico in contribuzione allo studio della patogenesi ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] Sulle connessioni tra gli elementi nervosi della corteccia cerebellare con considerazioni generali sul significato fisiologico ), pp. 481-500; Sindrome uremica simulante un tumore del lobo frontale sinistro, ibid., V (1900), pp. 111-129; Il riflesso ...
Leggi Tutto
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...