La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] durante la veglia sia durante il sonno. È rilevante il fatto che solo nella veglia si registrava attività nella cortecciaprefrontale di destra, un'area attiva durante compiti attenzionali. I dati suggeriscono un importante ruolo linguistico di aree ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] , dalla motricità all'emozione. Allo striato ventrale giungono infatti informazioni dalla corteccia frontale e dal sistema limbico (cioè da amigdala, ippocampo, cortecciaprefrontale ed entorinale), cosicché esso è un crocevia tra funzioni cognitive ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] la veglia sia durante il sonno. È rilevante il fatto che solo nella veglia si registrava attività nella cortecciaprefrontale di destra, un'area attiva durante compiti attenzionali. I dati suggeriscono un importante ruolo di aree corticali sinistre ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] di acquisizione, e che tale apprendimento comporta a sua volta un'interazione tra cortecciaprefrontale e amigdala. Ora, mentre le cellule della cortecciaprefrontale tendono a modificare le proprie risposte con il mutare delle proprietà appetitive o ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] che pazienti schizofrenici, le cui strutture dell'ippocampo sono più piccole, presentano un deficit del flusso ematico della cortecciaprefrontale.
P.D. MacLean (1973) è stato il primo autore a chiarire le funzioni dell'ippocampo in cui avverrebbe ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] , secondo questa teoria, dipenderebbe dal fatto che i 'cartellini' non inducono attese positive, in grado di attivare la cortecciaprefrontale.
Le basi nervose del rinforzo e del piacere
Ma cosa fa sì che un 'cartellino' possa essere positivo, vale ...
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sindrome disesecutiva
Paolo Calabresi
Alterazione delle funzioni esecutive definite nel 1998 da Vicki Anderson come le abilità necessarie per un’attività intenzionale e finalizzata al raggiungimento [...] ’alterazione dei circuiti frontali implicati nei processi cognitivi e comportamentali. Un’alterazione a carico della cortecciaprefrontale dorsolaterale determina una ridotta capacità di giudizio e di critica con difficoltà nella pianificazione di ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] ha costituito un formidabile strumento di elaborazione delle informazioni, nella corteccia dell'encefalo dell'uomo si è verificato un loro particolare aumento nella parte prefrontale, tanto che, sempre in termini relativi, questa si è notevolmente ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] uno sviluppo maggiore rispetto alle parti corrispondenti del c. di primati non umani sono la corteccia cerebrale (soprattutto nella regione prefrontale) e il cervelletto, mentre la differenza volumetrica minima con gli altri primati si osserva nel ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] del bambino durante la cosiddetta fase della lallazione è controllata dall'attività neuronale nella corteccia motoria inferiore, premotoria e prefrontale. Inoltre, le articolazioni prodotte dal bambino stimolano il sistema uditivo in cui vengono ...
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leucotomo
leucòtomo s. m. [comp. di leuco- e -tomo]. – Strumento chirurgico con cui si recidono le fibre nervose del lobo prefrontale nell’intervento di leucotomia; è costituito in maniera tale da raggiungere un settore sufficientemente ampio...
topectomia
topectomìa s. f. [comp. di topo- (col sign. di «zona ristretta») e ectomia]. – Intervento di psicochirurgia consistente nella escissione di una limitata zona della corteccia cerebrale, spec. in sede frontale e prefrontale.