flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] all’analisi della struttura fisica di un oggetto (forma e colore) e quindi consente il riconoscimento percettivo degli oggetti. È anche indicato come sistema del what, perché consente al soggetto di comprendere ...
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citoarchitettonica del tessuto nervoso
Disposizione delle cellule del tessuto nervoso, e in partic. di quelle della corteccia cerebrale. Schematicamente, nella neocorteccia si possono distinguere due [...] .). Più complessa è la partizione proposta nel 1925 da Constantin von Economo e Georg N. Kos kinas, che suddivide la corteccia in un numero di aree molto maggiore (circa 107), contraddistinte ciascuna con due lettere, la prima delle quali, maiuscola ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] e altri, 1971). I neuroni dell'area 3-a, una regione che viene considerata come un'area di transizione fra la corteccia motoria e quella sensitiva o come una parte dell'area motoria (v. Jones e altri, 1978), sono attivati da afferenze in rapporto ...
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In anatomia, le sporgenze dei lobi cerebrali, grazie alle quali si ha un significativo aumento quantitativo della corteccia cerebrale. Le c. si indicano col nome del lobo o della regione cui appartengono [...] e con un numero ( 1ª c. frontale) o precisandone l’orientamento ( c. frontale ascendente); nel caso che limitino una scissura, precisando la loro posizione rispetto alla scissura stessa ( c. prerolandica); ...
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neuroni canonici
neuróni canònici locuz. sost. m. pl. – Classe di cellule nervose presenti nella corteccia premotoria ventrale e originariamente individuate nel cervello del macaco. Il loro compito è [...] di afferrare realmente l’oggetto, il pattern è già attivo e può immediatamente mettere in azione i muscoli corrispondenti dell’area motoria. I n. c. costituiscono circa l’80% della corteccia premotoria, il cui restante 20% è costituito dai . ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] a quel contesto ambientale. LeDoux ha dimostrato che uno stimolo ansiogeno viene convogliato verso il talamo e da qui verso la corteccia sensoriale (che lo connota nei suoi dettagli) e verso l'ippocampo, una struttura del sistema limbico che gioca un ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] cellule polimorfe) e di quella periamigdaloidea (cellule piramidali): essi rappresentano i neuroni olfattori di III ordine. La corteccia periamigdaloidea a sua volta stabilisce connessioni con la sostanza reticolare e con il talamo, dal quale partono ...
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Ordinamento dei vari tipi di cellule in un dato tessuto biologico; in particolare, quello delle cellule della corteccia cerebrale. Le prime osservazioni di c. si devono a J.-G.-F. Baillarger che nel 1840 [...] . Meynert, W. A. Bec e C. von Economo dimostrarono che la stratificazione presenta nelle singole zone variazioni che permettono la suddivisione della corteccia in altrettante aree o campi. Lo studio della c. è di guida a quello della fisiologia della ...
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quercetina
Composto chimico organico, pentaidrossiflavone; sostanza colorante gialla, contenuta come glicoside (quercitrina, rutina) nella corteccia di Prunus serotina e di Quercus tinctoria; adoperata [...] un tempo per tingere in rosso-bruno o in arancio, è usata in medicina nel trattamento della fragilità capillare ...
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cerebrale
Del cervello o dei suoi elementi costitutivi. ● In anatomia, circonvoluzioni c.; emisferi c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Arterie c.: [...] rami della carotide interna, che a mezzo dell’arteria comunicante anteriore si anastomizzano con l’omologa del lato opposto; irrorano i lobi frontali, il corpo calloso e la circonvoluzione parietale ascendente. ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...