mielinizzazione
Formazione della guaina mielinica che inizia durante la vita endouterina e si completa nel corso della seconda infanzia. Anomalie della m. sono fra le altre lo status marmoratus (ipermielinizzazione [...] del tessuto nervoso, particolarmente del nucleo caudato e del putamen) e le placche fibro-mieliniche della corteccia (ipermielinizzazione di aree atrofiche). ...
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MELIACEE (dal gr. μελία "frassino, lancia"; lat. scient. Meliaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di Dicotiledoni Archiclamidee con piante legnose a fiori pentameri, stami riuniti in tubo e pistillo supero. [...] riuniti in grappoli. Comprende 670 specie delle regioni calde; talune forniscono legni utili e cortecce febbrifughe.
Toona febrifuga (Indonesia, corteccia medicinale); T. serrata (India, mogano indiano); Cedrela odorata (Antille, col legno si fanno ...
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solco anatomia Nome generico di depressioni longitudinali, più o meno strette e profonde, che suddividono la superficie di alcuni organi o accolgono formazioni anatomiche di forma allungata (vasi, nervi [...] ecc.). Particolarmente numerosi e accentuati sono i s. cerebrali che dividono fra loro le circonvoluzioni della corteccia. S. caratteristici sono presenti in alcune ossa (s. lacrimale, che accoglie la ghiandola lacrimale, s. intertubercolare, che ...
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UVARIA
Fabrizio CORTESI
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Anonacee che vive con un centinaio di specie nelle regioni tropicali. Alcune, come U. triloba degli Stati Uniti e [...] U. burahol, U. dulcis, U. heterophylla dell'Asia tropicale, hanno i frutti eduli; di altre si usano la corteccia e la polpa dei frutti come medicamenti eccitanti; ma se non si adoperano con le dovute cautele possono riuscire pericolose. ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] all’asse della pianta. La m. è dovuta a cause diverse: presenza di sferoblasti nella corteccia, biforcazione dei rami, sovrabbondante produzione di gemme avventizie, reazioni a invasione di parassiti, ferite e conseguente cicatrizzazione, ...
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volontà e decisione
La capacità di agire volontariamente è una caratteristica essenziale della natura umana. A partire dagli inizi del secolo si sono iniziate a identificare le aree cerebrali coinvolte [...] di selezione dei movimenti da effettuare per raggiungere un certo scopo. La decisione tra compiti motori multipli coinvolge la corteccia frontale. Lesioni del lobo frontale e in particolare della preSMA sono causa di una sindrome che porta i pazienti ...
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neurone
Vittorio Gallese
Neuroni specchio
I meccanismi nervosi alla base della facoltà di comprendere il comportamento altrui fino a non molti anni fa erano poco conosciuti. La scoperta dei neuroni [...] azioni, ma attiene anche al dominio delle emozioni e delle sensazioni. Regioni cerebrali come l’insula, l’amigdala e la corteccia cingolata anteriore sono similmente attivate sia durante l’esperienza, in prima persona, di emozioni come la paura o il ...
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Gratiolet, Louis-Pierre
Anatomista francese (Saint-Foy, Gironda, 1815 - Parigi 1865). Prof. di zoologia alla Sorbona dal 1862, compì ricerche sull’anatomia del cervello dell’uomo e dei Mammiferi. Radiazioni [...] ottiche del G.: il tratto terminale delle vie ottiche cerebrali, compreso fra i centri ottici primari e la corteccia del lobo occipitale. ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] e la cui nutrizione era assicurata da vasi della pia madre lasciati indenni. Per quanto riguarda i neuroni della corteccia cerebrale mise in evidenza l'azione inibitoria esercitata da quelli più superficiali sui profondi, e confermò che già al ...
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gambling
Comportamento compiuto sotto la spinta della tentazione, generata da possibilità solitamente remote di forti gratificazioni, e contraddistinto da un forte azzardo per via del rischio molto concreto [...] ’altro sia le pulsioni sia le abitudini dirette verso l’ottenimento di una gratificazione. Una relativa immaturità della corteccia prefrontale, rispetto alle aree subcorticali, potrebbe far sì che gli adolescenti siano più tentati da pulsioni forti e ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...