scorza
" Rivestimento " dell'albero, " corteccia ", in Pg XXXII 113 vidi calar l'uccel di Giove / per l'alber giù, rompendo de la scorza, / non che d'i fiori e de le foglie nove.
L'espressione a scorza [...] a scorza, in Rime CIII 25 (perché non ti ritemi / sì di rodermi il core a scorza a scorza), vale " strato dopo strato ", fino al profondo, e fa parte del linguaggio proprio delle ‛ petrose ' ...
Leggi Tutto
yohimbina
Alcaloide estratto dalla corteccia dell’albero africano Pausinystalia yohimbe (sin. Corynanthe yohimbe). È dotata di proprietà eccitanti dei riflessi in genere e di azione vasodilatatrice sulle [...] arterie dei genitali maschili. Il cloridrato di y. è il principio attivo ricavato dalla y., dotato delle stesse proprietà farmacologiche dell’alcaloide libero; viene utilizzato nella cura della disfunzione ...
Leggi Tutto
soppressoria, area
Regione della corteccia cerebrale la cui attivazione esercita un’azione inibitrice (soppressoria) su altre aree corticali. La principale area s. è quella denominata 4S: è localizzata [...] nel lobo frontale, davanti all’area corticale motoria 4, ed è direttamente collegata al nucleo caudato. L’area 4S è inserita nella via inibitoria cortico-caudato-pallido- talamica: la sua attivazione eccita ...
Leggi Tutto
giro cingolato
Zona della corteccia del lobo prefrontale situata al di sopra del corpo calloso. È parte del sistema limbico (➔) e presiede al coordinamento tra afferenze sensitive ed elaborazioni emozionali. [...] Il g. c. produce, se stimolato, varie combinazioni di effetti vegetativi e somatici; i primi includono, per es., alterazioni respiratorie e circolatorie (riduzione della frequenza respiratoria e cardiaca, ...
Leggi Tutto
lobo temporale
Porzione di corteccia presente in ciascun emisfero cerebrale, delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. [...] Nella parte laterale (superficiale), esso comprende l’area corticale uditiva e nell’emisfero dominante (il sinistro, per i destrimani) include anche i centri nervosi deputati alla comprensione del linguaggio ...
Leggi Tutto
Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] a questi ultimi, quando, in corso di terapia protratta, si teme che essi possano provocare atrofia ex non usu della corteccia surrenale.
Bibl.: E. C. Kendall, The development of cortisone as a therapeutic agent, in Collected papers of the Mayo Clinic ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] un'area definita anatomicamente; questo termine fu usato per la prima volta nella suddivisione di G. Bonin e P. Bailey, che divisero la corteccia temporale in 8 regioni: TA, TB, Te, e così via fino a TH. 1T corrisponde di solito all'area TE. Finora ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] e lo sua comprensione rimane una sfida importante per lo ricerca futura.
Introduzione
La struttura e le funzioni della corteccia sono molto complesse e dunque non è sorprendente che, per molti aspetti, stiamo appena cominciando a capire le relazioni ...
Leggi Tutto
Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] di fronte al pericolo ecc. Le unità di base di queste strutture a livello della corteccia cerebrale sono le strutture colonnali, presenti nella corteccia dei Mammiferi in quantità proporzionale al numero dei neuroni. Si calcola che ognuna di queste ...
Leggi Tutto
Genere di piante della famiglia delle Rubiacee, sottofamiglia Cinchonoidee, istituito da Linneo (Genera plantarum, 2ª ed. 1742) e così chiamato in onore di Anna de Osorio, contessa de Chinchón, moglie [...] con uno spesso strato di muschio che lo ripari dalla luce e dall'aria. Dopo 6-12 mesi si tolgono le strisce di corteccia rimaste intatte e si ricopre di nuovo con muschio: 24 mesi dopo si è formata, al posto delle prime strisce asportate, una nuova ...
Leggi Tutto
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...