TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] nel trattatello).
Risulta dalle fonti che fu in stretti rapporti di amicizia con il condottiero Sforza Pallavicino marchese di Cortemaggiore (1519-1585), che lo volle come padrino del figlio naturale Fulgenzio, avuto con una donna lonatese di nome ...
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MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] con la convocazione di frequenti sinodi (dieci in trent’anni) e la consacrazione di nuove chiese (collegiata di Cortemaggiore, collegiata di Fiorenzuola) – fu sostenuta da una sistematica azione di recupero dei beni della diocesi, perseguita con ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] riferiscono implicitamente o esplicitamente a fatti e persone reali della Roma di Giulio II. Dalla dedica al marchese di Cortemaggiore Gian Lodovico (II) Pallavicino apprendiamo che il Simia fu composto a Roma l'anno precedente la pubblicazione per ...
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ROSSI, Troilo
Letizia Arcangeli
– «Familiae Rosciae propagator et restaurator» nelle parole di un nipote (Rossi, in Pezzana, 1852, p. 50), nacque, secondo Bonaventura Angeli (1591), mentre il padre [...] a Milano, per il proprio matrimonio, e a sua volta protesse un parente filosforzesco dei Trivulzio, Rolando Pallavicino di Cortemaggiore. Decisivo per le sue fortune fu il matrimonio, concluso all’inizio del 1503, con Bianca Riario, anche lei figlia ...
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SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] dissimulati. Si acuirono nel 1543, quando Sforza Pallavicini cercò di estrometterla dalle proprietà rurali nel territorio di Cortemaggiore, precedentemente accordatele. Fu allora che, in forza di un atto notarile, rivendicò il diritto al nome ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] , Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhunderts im Auslande, Müncheri 1924, p. 169; P. Zorzanello, La stampa a Parma, Piacenza e Cortemaggiore, in Tesori delle biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, pp. 555 s.; D ...
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LIBRI D'ORE (fr. livres d'heures; sp. horas; ingl. primers)
Tammaro DE MARINIS
Si chiamarono così alcune raccolte di preci messe insieme ad uso dei fedeli e che, pur derivando dal breviario, comprendendo [...] quello milanese del 1503 di Leonardo Pachel. Dello stesso anno ne conosciamo uno stampato da Benedetto Dulcibelli a Cortemaggiore presso Piacenza. Ultimo, pieno di silografie originali, è l'Officium stampato a Venezia da Francesco Marcolini nell'anno ...
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NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] per S. Maria di Campagna (in particolare nella cappella di s. Caterina, della famiglia Paveri Fontana) e per Cortemaggiore (cappella Pallavicino nella chiesa dei Francescani). A queste opere gli studiosi hanno aggiunto gradualmente altri dipinti in ...
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Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] connessione con il sistema svizzero, arriva fino al nodo di Mortara); d) la struttura di collegamento (140 km) fra Cortemaggiore e il terminale di rigassificazione di Panigaglia (La Spezia), l’unico impianto di questo tipo presente in Italia; e) la ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] de Guzmán marchese di Leganés.
Dilagati nel Piacentino, gli spagnoli ne misero a sacco le campagne, impadronendosi di Cortemaggiore e di un gran numero di castelli. Quando alla fine di ottobre essi arrivarono a stringere Piacenza, presero corpo ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...