Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] disegnò nel 1730 per lo zio, marchese Ghilini, il palazzo ora della Prefettura. Nel 1736 ebbe l'incarico di portare a compimento la costruzione del Teatro Regio di Torino, terminato nel 1740 (poi tutto ...
Leggi Tutto
LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] sabauda solo nella generazione precedente con suo padre, Ottavio, un avvocato che aveva ottenuto nel 1659 parte del feudo di Cortemilia come dote della moglie, Anna Paola Scarampi del Cairo e ne era stato investito nel 1661 con il titolo di vassallo ...
Leggi Tutto
Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] tra la seconda metà del sec. 13º e i primi del 14º; Antonio (sec. 16º), da cui discende il ramo degli A. di Cortemilia illustrato dall'architetto Benedetto (v.) e dal poeta Vittorio (v.); Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo di S. Martino (onde A ...
Leggi Tutto
Celebre famiglia marchionale: discende, storicamente, da Aleramo, figlio di un Guglielmo salico o borgognone, che ebbe possessi dai re Lotario e Ugo nei comitati di Asti e di Vercelli (933) e la dignità [...] Bonifacio, detto del Vasto, m. prima del 1136) furono alla loro volta capostipiti di varie famiglie nobili liguri e piemontesi (i marchesi di Incisa, di Saluzzo, di Busca, di Clavesana, di Ceva e del Carretto, di Savona, di Cortemilia, di Loreto). ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] fecero di lui uno dei più efficaci educatori delle generazioni del Risorgimento.
Vita e opere
Nato dalla famiglia A. di Cortemilia (v. Alfieri), fu avviato alla carriera militare, che ben presto abbandonò. Il viaggiare fu per lui un bisogno precoce ...
Leggi Tutto
BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] raffiguranti La flagellazione di Cristo, oltre a opere diminore interesse, per la Confraternita dei penitenti rossi di Cortemilia (Cuneo), oggi disperse (Gustavino, p. 128).
Sposatosi nel 1838 con Francesca Forzano (che era sorella dei musicisti ...
Leggi Tutto
BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] Parlamento. Presentatosi candidato alle elezioni per la seconda legislatura nel sesto collegio di Torino e in quello di Cortemilia, il B. fu eletto in entrambi i collegi (nella prima legislatura era stato sfortunato competitore del futuro ministro ...
Leggi Tutto
COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] nel 1902: Progetto di riforma del Teatro Regio..., Torino 1904), lo preferì ad altro dell'architetto A. Vandone di Cortemilia (più contenuto nella spesa), stanziando in bilancio la somma di 560.000 lire. Il progetto del C. conservava le linee ...
Leggi Tutto
BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] Madama Reale, nel tettembre 1648, una pensione di 2.000 lire d'argento dal donativo dovuto dalle comunità di Bra e di Cortemilia e venne ancora gratificato, nel marzo 1655, di una somma dello stesso importo per i "servizi che rende alla Corona". Il ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] costrinse ad acquartierarsi.
Nella prima metà del 1553 il teatro di operazione furono le Langhe: caduta di nuovo Ceva (con Cortemilia), si trovavano esposte la Riviera ligure e la stessa Cuneo, ma il G. constatò di non avere forze, approvvigionamenti ...
Leggi Tutto