Scultore di Cortona (sec.14º), autore, con il fratello Francesco, dell'arca di s. Margherita da Cortona nel duomo di Cortona (1362), opera assai raffinata di derivazione senese. Sempre a Cortona, sono [...] forse degli stessi maestri la statua della Madonna col Bambino nel Museo di arte sacra e il sepolcro (ora scomposto) del vescovo Ranieri Ubertini nella chiesa di S. Francesco (1345) ...
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Scrittore (Cortona 1635 - Assisi 1712). Minore conventuale (dal 1651), religiosissimo e osservantissimo della regola, ma faceto e mordace nelle sue composizioni, cadde per questo più volte in disgrazia [...] fu di nuovo imprigionato per una satira su un ignoto personaggio, probabilmente il vescovo di Cortona Filippo Galilei; e nel 1677, per il poema Cortona convertita (pubbl. solo nel 1759), impietosa satira contro i gesuiti, che ritrattò nel 1709 con ...
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Pittore (Cortona 1500 circa - ivi 1559), affrescò (1525 circa) a Cortona, con G. Caporali, il gran salone di villa Passerini, e (1527) dipinse un'Annunciazione per la chiesa del Calcinaio. La sua opera [...] migliore è il fregio nel palazzo dei Priori a Perugia. Scolaro di L. Signorelli, subì poi, attraverso G. Caporali, l'influsso dell'arte raffaellesca ...
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Architetto (Cortona 1521 - Candia 1570). Eresse (1540 circa) a Cortona la fortezza detta di Girifalco, e costruì (1555) a Umbertide la chiesa di S. Maria della Reggia (rifatta nel sec. 17º), che rivela [...] modi bramanteschi elaborati dal Sangallo. Il suo merito principale è però la fondazione (dal 1566), e la fortificazione, della città della Valletta (Malta), a difesa dell'isola contro i Turchi ...
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Ecclesiastico (Cortona 1459 - Città di Castello 1529); curiale influente, fu creato (1517) da Leone X cardinale col titolo di S. Lorenzo in Lucina; con Goro Gheri, rappresentò a Firenze (1519) il cardinale [...] Giulio de' Medici; fu poi legato a Perugia (1520) e a Firenze (1524-27), alienandosi tutti per la sua durezza. Vescovo di Cortona (1521), ebbe in commenda anche la diocesi di Samo (1518-19), di Barcellona (1525) e di Assisi (1526). ...
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Sindacalista comunista italiano (Cortona 1889 - Firenze 1921); giornalista e attivo organizzatore dei ferrovieri, fu ucciso nel suo ufficio da una squadra fascista. ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] classicisme che sancì la sua adesione a una figuratività piena e cristallina, preannunciata da opere quali Maternità (1916, Cortona, Museo dell'Accademia etrusca). Con un intenso lavoro di elaborazione teorica, in sintonia con le posizioni espresse ...
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Scrittrice (n. Cortona 1744 circa). Lasciò rime arcadiche, due tragedie (Zeffira, 1771; Saffo, 1776) e Riflessioni su l'abuso della poesia. ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] Angelo) ad altre di genuina ispirazione, che risentono delle più recenti novità, come la Comunione degli apostoli (1512, Cortona, Museo Diocesano), che mostra spunti raffaelleschi. Numerosi disegni di figura di S., di grande qualità, sono conservati ...
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Pittore e incisore (Cortona 1576 circa - Roma 1636). Scolaro di A. Carracci, noto per i suoi quadri di paesaggi, fiori e frutti e per la decorazione della galleria di pal. Mattei a Roma (circa 1620). ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...