Giurista, nato a Genova il 29 marzo 1859. Cresciuto alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle università di Camerino, Modena, Genova. Di quest'ultima è professore emerito. Spaziò su tutta [...] .
Opere: Quaestiones vexatae de dotibus in iure romano, in Arch. giur., XXIX; Trattato teorico-pratico della eccezione della cosagiudicata secondo il diritto romano e il codice civile, Torino 1883; Manuale delle fonti del diritto romano (1ª ed., ivi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e descrive gli orrori della servitù della gleba. L’opera, giudicata pericolosa, costò all’autore l’esilio in Siberia fino alla fine Lissitzky (pseudonimo di E. Lisickij) la rivista Vešč´ («La cosa») e scrive il suo primo romanzo, pieno di ironia e ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] si sarebbero più opposti all'entrata della Cina popolare all'ONU, cosa che avvenne di lì a poco; grande pubblicità fu data alla , peraltro, una fertilità di produzione narrativa che è stata giudicata tra le più ricche degli Stati Uniti. Da ciò anche ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] parlare di un consulatus civium prope ecclesiam S. Mariae come di cosa già esistente da qualche tempo. Non a torto G. Giulini che l'opera sua vada perduta. Filippo Maria, mal giudicato da contemporanei e da posteri, durante il lungo suo regno ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] che inizia dicendo (pp. 5-6): "alla domanda che cosa è il paesaggio?, una prima risposta non priva di persuasività è di fatiche" di cui scriveva C. Cattaneo), e che va giudicata per gli oggettivi benefici o perdite che reca alla società, e per ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] si suppone che in quel momento la città fosse ben munita, cosa che consente di restringere al 727 il termine ante quem della da S. Maria Nuova e dalla Badia (Pinacoteca Naz.), da giudicare pertanto ben anteriori a tale data. Il naturalismo greve e ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] metodologia di indagine che riferisca dello stato attuale della cosa da conservare come di una entità misurabile, a , una statua, una vetrata o qualsiasi altro tipo di opera giudicata intrasportabile, si ricorre a esami e diagnostiche in situ. In ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] la messe d'indagini che comportavano e per esse erano giudicati. La parte operativa si riduceva quindi molto spesso all' la realizzazione del SIT secondo fasi diverse. Per prima cosa le varie agenzie organizzano i dati in archivi amministrativi ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] una filosofia dell'arte, che si propone di stabilire che cosa propriamente essa sia, quali i suoi procedimenti e i suoi non abbia conseguito il fine; l'arte non può invece essere giudicata e storicizzata se la si consideri un fenomeno nella serie dei ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] privato come quelle di Gela, Gravina e, a giudicare dai reperti di scavo, di Ordona e Fiorentino, , Creazione e distruzione dell'immagine di Federico II nella storia dell'arte. Che cosa rimane?, in Federico II, immagine e potere, a cura di M.S. ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...