AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] dalle Ore che l'adornano, la assistono al bagno, e sarà giudicata da Paride che ella proteggerà contro Menelao; come dea dell'amore 'orlo del mantello tirato sulla testa; non sappiamo che cosa tenesse nella mano sinistra protesa, con la palma aperta ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] Società filosofica italiana. Ma non dovrebbe pur fare qualche cosa anche a vantaggio di sé stesso, procurando di educarsi -21) e coinvolge anche Gentile: il matematico filosofo giudica scorretto che il confronto avvenga tra lui e Gentile e ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] agire con determinazione anche sulle uscite e dal 1874, giudicando che dalle elezioni fosse uscita una conferma delle posizioni di schieramento, le voci del bilancio, ridimensionando a poca cosa il famoso avanzo. In dissenso con la maggioranza della ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] essersi garantito contro la minaccia francese sul Reno e ogni cosa fu rimandata a dopo la conclusione delle trattative in corso Battista Nani, la cui Historia della Repubblica Veneta era giudicata a Vienna e a Madrid lesiva degli interessi della casa ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] di Fernand Braudel, che «ogni realtà sociale è, per prima, cosa spazio» (Introduzione a Wallerstein, I., Il sistema mondiale dell’ osservano quanto l’idea della sussidiarietà sia stata giudicata come un «principio ambiguo con almeno trenta diversi ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] presso la generazione dei giovani; la sua posizione era giudicata onesta e coraggiosa ma era avvertita come segno di Nicolini a proposito delle alzate d’ingegno di Papini – è cosa ben diversa dalla profondità», Benedetto Croce, cit., p. 439), ...
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Carla Barbati
Abstract
Le riforme che, in tempi recenti, hanno interessato l’Università, quale «sede primaria di libera ricerca e di libera formazione», e le trasformazioni del contesto entro il quale [...] sarà soprattutto l’esperienza a fare della valutazione esterna qualche cosa di diverso da quanto previsto dalla legge di riforma, ove , anche in quella finalità tutoria che fu giudicata difficilmente compatibile con le ragioni delle «altre» ...
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Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] l’accusa, Contrada aveva intrattenuto illeciti rapporti con “Cosa nostra” fin da epoca risalente (fine degli anni di Viganò, F., Il caso Contrada e i tormenti dei giudici italiani: sulle prime ricadute interne di una scomoda sentenza della corte ...
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Attività sanitaria e responsabilità penale
Salvatore Dovere
Dopo l’entrata in vigore della legge n. 24/2017, la responsabilità penale degli esercenti professioni sanitarie continua ad essere un laboratorio [...] l’una o l’altra delle posizioni già espresse dal giudice di legittimità ma definendo una terza lettura della previsione legale. Milano, 2009, 284 ss.) l’ostacolo è ben poca cosa perché le regole cautelari non hanno i caratteri delle norme giuridiche ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] del principe degli apostoli, si propose certo di fare cosa grata ai Ravennati, al loro arcivescovo e all'esarca, lettura puramente ortodossa di quegli stessi testi. È stata infatti giudicata poco sostenibile una pur suggestiva ipotesi (G. Kreuzer, pp ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...