Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] essere accetto: però io lo indirizzo alla Magnificenza di Giuliano. Filippo Casavecchia l’ha visto; vi potrà ragguagliare in parte e della cosainsé, e de’ ragionamenti ho auto seco, ancor che tuttavolta io l’ingrasso e ripulisco (Lettere, p. 296 ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] tre o quattro generazioni prima, come aveva anticipato Lévi-Strauss.
La critica di Leach: "la parentela non è una cosainsé"
Negli anni cinquanta cominciò a prender corpo e a guadagnar terreno una critica radicale sia della teoria dell'alleanza sia ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] altro; Kant non ha fatto che formulare chiaramente il realismo e scoprirne la difficoltà, difficoltà che si supera se si concepisce la cosainsé non come altro dal conoscere, ma come l'universalità del pensato.
Il pensato è il concreto, l'essere ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] sua interpretazione della crisi della metafisica e della cosainsé offerta in Götzen-Dämmerung (1889) aveva individuato con la formale, sull'operatività strutturale degli archetipi: "L'archetipo insé è un elemento vuoto, formale, nient'altro che una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] critico della soggettività» e la «nozione precritica dell’oggettività», cioè il residuo di una ‘cosainsé’ metaempirica (G. Semerari, Scienza nuova e ragione [1961], in Id., Civiltà dei fini e civiltà dei mezzi, 1979, p. 36). Il problema del ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] e rendono pensabile. Si riaprirebbe altrimenti la porta ai dualismi, teologici e metafisici, con l’ipoteca della ‛cosainsé’, dimensione dell’essere presupposta ignota e inattingibile, e con il risultato di una ragione pregiudizialmente limitata e ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] riferirsi al valore del diritto che entra nel patrimonio del soggetto e non alle caratteristiche fisiche della cosainsé. Tuttavia la stessa immagine, consentendo una particolare sottolineatura dell’elemento della assolutezza, si prestò assai bene a ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] così da assegnare una rilevanza giuridica autonoma, o con espressione efficace un’esistenza solitaria, alla cosainsé, a prescindere dall’uso che se ne voglia fare (Bretone 1998, p. 10).
Si distinguono tradizionalmente più significati giuridici del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] di “un’origine miracolosa” per le cose stimate superiori “che scaturirebbero immediatamente dal nocciolo e dall’essenza della ‘cosainsé’”. Per questo è necessaria “una chimica delle idee e dei sentimenti morali, religiosi, estetici” che mostri come ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] persona, e sia pure della grandezza di D., come rappresentativa dell'altro stilo; e ciò per la scarsa logica della cosainsé, per precise considerazioni di opportunità (siamo nel Purgatorio), e infine perché ipotesi siffatta è fuori della coerente e ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...