LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] minorata unità religiosa turbasse la concordia politica e la prosperità dei traffici. E se col 12 maggio 1545 si ebbero gravi provvedimenti di repressione, la cosa sta in rapporto con la minaccia di Paolo III d'istituire a Lucca l'inquisizione, ciò ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] qualche cosa come Nicostrato" per significare farla alla perfezione. E di Teodoro si narra che una volta in Tessaglia del tempo suo, lo Ščèpkin, Nicola Gogol' sente svegliare insé la passione per il teatro. E Alessandro Ostrovskij, il creatore ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] già presso il fiume Nemea gli Spartiati rimasti in patria (cosa significativa) ne avevano riportato una prima. Però le vittoria a Megalopoli sulla Lega achea, abbatte l'eforato unificando insé la carica di re e di eforo, ridistribuisce le terre ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] di fig. 3 è quella che si sarebbe ottenuta se si fosse impiegata la [7 bis] in luogo della [12]. Come si vede, per rendere che farebbe cosa stolta se non si limitasse a ricercare fra quelle che contengono un metallo di transizione. Se infatti tutti ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] sospettato d'avversione a Roma, invece di sentir moltiplicare insé l'odio ai Romani, come avvenne agli altri fuorusciti che la sintesi non sempre riesce perfetta e che qualche cosa ne rimane fuori: talora la concezione polibiana sembra pendere di ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] lui amato e servito, non mai di fronte agli uomini in genere: anzi - ed è cosa da tener presente per la comprensione di lui uomo e per suo destino ed elezione, in arte puramente lirica, s'innalza, s'inciela, e rapisce con sé e insé l'animo di chi l' ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] la natura del problema semiologico; ma, per porlo in modo conveniente, bisognerebbe studiare la lingua insé stessa; senonché, fino a ora, la si è esaminata quasi sempre in funzione di qualche altra cosa, sotto altri punti di vista". Non è quindi ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] da Imrédy "partito della vita ungherese") aveva insé una corrente interventista favorevole ai nazisti.
2. orientasse verso questa direzione. La cosa era tanto più preoccupante per i dirigenti comunisti, in quanto era imminente la conclusione ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] dall'Italia nella primavera del 1815. Egli recava insé medesimo una causa di malessere e di dolore: giacché vista, s'illudano stranamente i superstiti quando, immaginandosi che qualche cosa pur resti dei loro cari, ne adornano i sepolcri di fiori ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] ad Esne si reputò che il dio Chnum avesse foggiato ogni cosa con la sua ruota di vasaio.
La dottrina solare di Rīe la trasformazione e la produzione di tutti gli esseri. Ogni essere riceve insé tutto il principio primordiale (t'ai-ki). P. es. nel ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...