Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] principio di tutte le cose, e dirà che non bisogna riferire ogni cosa ai sensi, perché i principi sono intuibili solo con la ragione. Muovendosi » che l’uomo scopre o riscopre la presenza insé stesso delle idee eterne e immutabili. Questa tradizione ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] identificazione tra l'eretico e chi ostacolava l'opera dell'Inquisizione. All'inizio di ottobre, Gonzaga - che riteneva "che la cosainsé fusse di puoco momento et procedesse più presto per garra, quale è fra esso inquisitore et li canonici, cha che ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] che - per ciò che riguarda il senso interno e i sensi esterni, e la nozione di realtà fenomenica contrapposta alla cosainsé - riecheggia la posizione kantiana.
Fin dal 1899, nel cap. VII della Interpretazione dei sogni, egli aveva detto (v. Freud ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] e alle proprie esigenze, ma che sia il prodotto di un supremo esercizio di presa di possesso di se stesso, così come di ogni cosainse stesso, e di concentrazione nel presente. Questo percorso è accennato già nel primo capitolo della prima parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] dell’esperienza).
Certamente i dati forniti dall’intuizione empirica sono reali e provengono da qualcosa che in qualche modo c’è. Ma di questa cosainsé o noumeno non possiamo dire nulla perché esso ci appare nell’intuizione solo come fenomeno, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] un’epoca che ha proclamato la distanza incolmabile fra soggetto e oggetto e l’inconoscibilità della “cosainsé”, sanno rispondere meglio gli animali dei filosofi: “nemmeno le bestie sono stupide come questi metafisici, poiché si dirigono sulle cose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] per entrambe le scuole scettiche l’uomo ha solo opinione, rappresentazione dei fenomeni, e la cosainsé rimane inaccessibile, si pone il problema dell’azione, la possibilità stessa di una vita. Per i pirroniani si tratta di uniformarsi agli usi e i ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] cercato di prendere dalla realtà degli elementi simbolicamente drammatici, e poi però ragionarli. […] Loro vogliono dipingere la cosainsé. Io invece intendevo dipingere dei conflitti» (Titina Maselli, 1964, p. 239).
Nel frattempo il suo lavoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] essere accetto; però io lo indrizzo alla Magnificenza di Giuliano. Philippo Casavecchia l’ha visto; vi potrà ragguagliare in parte et della cosainsé, et de’ ragionamenti ho hauto seco, anchor che tutta volta io l’ingrasso et ripulisco. Voi vorresti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] dei due anni successivi si impossesserà di una seconda intuizione fondamentale: che l’essenza di tale mondo fenomenico, la cosainsé di cui anche Kant aveva parlato, coincide con la volontà. Questa diventa quindi la chiave dell’enigma del mondo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...