DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la situazione. Più avveduto procedere "contentandosi a poco a poco avanzar qualche cosa". Inarrestato, però, e irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 - Magdeburgo, Halbenstadt ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] […] consigliarmi, perché tanto farò quanto […] me saperà ricordare, come quello che non voglio mai rissolvermi incosa veruna se non cum optima satisfactione et bona gratia de Vostra Excellentia". Sono parole che valgono a spiegare l'intera esistenza ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] meglio la cosa; un ordine di Eugenio IV lo fece dirigere direttamente verso Fiesole, ove stette ancora in dubbio per giudizio su di una materia ancora scottante, anche se ormai messa in secondo piano dal sopraggiungere delle discussioni conciliari. D ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Supplemento all'opuscolo di Stefano Jacini sulle condizioni della cosa pubblica in Italia dopo il 1866, Firenze 1870), nei quali . A Roma Paolo Campello, che aveva trascinato con sé molti cattolici staccatisi dagli intransigenti, e R. Stuart gli ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] potrebbero risalire le molte additiones alla giossa accursiana del Corpus Iuris Civilis che recano in calce il suo nome, se non si trattasse piuttosto (cosa ben verosimile, che soltanto uno studio particolare potrebbe accertare caso per caso) di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] mi sia destinato a sentire in terra" (Lettera autobiografica(, p. 47). In effetti, l'avvenimento insé e il proclamato principio del una risposta secca: "Prenda un fucile e vada alle barricate". Cosa, questa, che egli - e con lui gli amici moderati ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] per Costantinopoli. Questa ricostruzione dei fatti, insé plausibile, risulta inficiata da quanto si legge in Epistolario di Coluccio Salutati, IV, pp. 485 s.); in essi trovava solenne celebrazione l'impegno speso da Salutati nel governo della cosa ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] ma c'erano dei malumori anche entro iI gruppo democratico: "La cosa è che il Dolfi, ottimo uomo, soggiace all'influenza di Leonida , ma variabile, con un che di femmineo, chiuso inse stesso, non oratore comiziante, più facile ad esprimersi nello ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] a favore di Cicerone, ma il D. non poteva gradire la cosain quanto già da tempo si era dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 del D. contro di lui era mosso dal desiderio di far parlare di sé.
Ma forse, nell'ultimo decennio della propria vita, il D. non ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] dei dodici buonuomini. Se tali magistrature sono insé di poco conto, appaiono interessanti le date in cui furono ricoperte tra opinione del mondo e giudizio di Dio "cui ogni cosa è palese": nella sicurezza che il verdetto finale appartiene soltanto ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...