Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] stratigrafici (agosto 1970).
È da acclarare se questa documentazione rinvenuta in un contesto ricco di ceramica di imitazione, , il banco roccioso digradante da N a S nella zona, cosa che portò alla quasi totale eliminazione delle tracce di vita e ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] bellezza, che ancora oggi possiamo ammirare
Cosa si intende per Foro romano
In origine, con la parola forum si che infine la ricostruì lì dove ora sorge, anche se la bellissima facciata in laterizi che possiamo ammirare è di età tardoantica, opera ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] il 1549. Non si sa tuttavia incosa consistesse questa risistemazione; in assenza di documentazione si può pensare che si sa se sia da collegare a questi interessi idraulici la definizione del F. come prefetto alle Acque, che compare in un documento ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] dedicatoria ha dato origine fra gli studiosi ad una disputa tuttora in atto per decidere se la statua della Nike vada datata al 450 o al 420 possibile un'esatta conoscenza della posa della Nike. La cosa migliore è guardarla dal basso, come faceva l' ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] difficoltà storica sorge dalle ipotesi contrarie: esistono documenti riguardanti il B. per ogni anno dal 1500 in poi, nessuno prima, cosa veramente incredibile se a quella data fosse stato sulla cinquantina (è forse per questo che il Servolini [1944 ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] si tratta invece di una opera certa del C., anche se può ammettersi una collaborazione nella figura della Madonna e nelle Augusta): cosa assai fiacca, in relazione con lo stile manieristico in voga a Perugia verso la metà del secolo, e in particolare ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] amore che di suo non si è mai veduto in legno cosa meglio fatta. In questa [...] è un Cristo morto con le Marie tanto bene esprimere col pennello" (ivi, p. 234).Se Vasari può ritenersi il principale responsabile della confusione e della riunione ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] dell'abilità. Realizzati in materiali più resistenti e ricercati già piuttosto precocemente dai collezionisti, se ne conserva un alla vecchia maniera e con il meccanismo a vista, una cosa certamente più bella e più difficile da eseguire a causa dei ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] , per prima cosa, sul soffitto in più rate. La morte lo colse prima del compimento del cartone e quando il figlio Bartolomeo, anchegli pittore, richiese il saldo, ci si accorse che il vecchio artista aveva completato uno schizzo di Benefial e se ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] la fisiognomia, ma non se ne hanno notizie precise.
Nel maggio del 1581 egli venne inviato in missione diplomatica a Moncalieri del 1591: in tale anno infatti, su sua istanza, l'ambasciatore veneto Giovanni Dolfin informò della cosa il proprio ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...