EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] e le sue motivazioni. Non è chiaro, per esempio, se sia legato in qualche modo ad una "baruffa" di corte provocata dal Tebaldeo doveva farlo sentire, già al momento della sua apparizione, come cosa di vecchio stampo: si pensi che vent'anni prima il ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] immaginari, dalla cui "malefica natura ... può conseguire qualsiasi cosa" (ibid., p. 310), o di contaminazioni metafisiche versión de Aristóteles de que se sirvió santo Tomás para comentar los libros de la Politica), in Spagna lo scritto fu proibito ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] traduzioni, o fondandosi "sulla fede di Voltaire". La sola cosa accettabile senz'altro da Parigi e da Londra è la di fatti e di interi periodi storici.
In conclusione, se si vuole giudicare in quale direzione si mosse l'operosità intellettuale del ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Bologna, cosa che favorì la ind.; Clemente VI, Lettres closes, patentes et curiales se rapportant à la France, a cura di E. Deprez Balduzzi, Il cardinale B. del P. e Bagnacavallo, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] La rivoluzione italiana deve, prima d'ogni altra cosa - si legge in un passo centrale dello scritto che prefigura i necessità - chiariva lo scritto - non ha altri principi, altri limiti, se non la necessità; e la necessità a' di nostri da tutti li ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] Anche con Hans Goritz il C. ebbe rapporti, che però, anche se suoi versi figurano nei Coryciana (Roma 1524, p. E 1v), mio ed io morirò che non si vedrà cosa alcuna di me" scriveva sconsolatamente il C. in una lettera degli ultimi anni di vita, ma ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] nel capire che la grande miseria della gente era una cosa che si poteva combattere»; aveva anche compreso che «tutto e realizzò Colloquio con il vento, che poteva girare su se stesso in casi di forte brezza. L’opera fu acquistata da Sweeney per ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] patto di Roma si sentiva in dovere di sostenerlo in ogni sua parte e di convocare l'assemblea, anche se avesse dovuto farlo da solo patto di Roma confluissero nel congresso delle società operaie, cosa che offendeva l'eguaglianza e confermava il C. nel ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] derivò il cognome Gentileschi, che ben presto scelse di assumere per sé e col quale quasi sempre ebbe a firmare le proprie opere. al 29 ott. 1612 fu il processo in cui il L. accusò Tassi di avere violentato e (cosa ancor più grave per la legge dell' ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] la dittatura del proletariato, e pertanto ne avocava a sé la direzione; la maggioranza dei confederali, capeggiata da D V. Nitti), Fascisme et syndicalisme, Paris 1930; Cosa sarà l'ordinamento corporativo, in Politica socialista, I (1934), pp. 42-49 ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...