IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Pepo: Besta (I, pp. 51 s.) ha comunque definito la cosa non inverosimile e De Vergottini (1996, pp. 7-9) sicura. soltanto che nel 1116 la fama del giurista era acquisita se venne adottata in città la nuova formula notarile dell'enfiteusi da lui ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] di partigiani legati al Partito d’azione (Pd'A), e portò con sé la figlia. Oriana aveva solo 14 anni e con la sua aria da mai una giornalista fredda, ma fu sempre presente in modo diretto in ogni cosa che diceva, con la sua idelogia libertaria, ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] gratissimo d'un articolo su cui aveva pianto "spesso, e dirottamente, leggendolo: ti basti questo, se vuoi sapere che cosa ne penso" (cfr. V. Cian, in Convivium, n. s., 1 [1949], p. 29), sembra non si astenesse, tuttavia, dal coniare contro ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] fosse molto premurosa nel trasmettergli l'assegno mensile, sein ogni lettera il B. raccomandava al Torremuzza, qualche altro oggetto", cosa che avrebbe consentito ad ogni siciliano di pagare "con esatta giustizia" all'erario "in ragione di quel ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] La successiva nomina a gentiluomo trattenuto del granduca fu ormai ben poca cosa per il MAGALOTTI, Lorenzo, che si isolò nella sua villa di di B. Pascal. Anche se nella lettera XIII il MAGALOTTI, Lorenzo giunge, in apparente rottura con le posizioni ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] nel clima letterario dell'epoca.
"Se io tento di escuotere con la a conoscere e a riferire che cosa sia e che voglia la società e Madonna di neve, Milano-Napoli 1969, pp. IX-XXXVI, quindi in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 567-86; M. ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] indipendenti gradi dello spirito primitivi, ancora astratti se per sé presi". Egli dunque vedeva nel materialismo il Nel biennio 1921-22 videro la luce due studi in materia di effetti della cosa giudicata, problema che sta al confine tra diritto ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] , ma la cosa finì nel nulla perché la regina poneva condizioni che Alfonso di Montecchio non era in grado di adempire sui beni allodiali d'Ercole II e rivendicò per sé ciò che gli Estensi possedevano in Francia: il ducato di Chartres, la viscontea di ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Lo scandalo del Vaticano regio duce la Provvidenza buona a qualche cosa; brevi note onde l'autore di quello valedice a siffatte e se non cadono da sé vanno rimosse. Il rinnovamento non consiste dunque in un semplice ritorno alle origini, ma in un ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e ai compagni d'un tempo, se protesse gli inizi, durante la prima assolutismo", che è "cosa morta". Con questo la cultura ital. del sec. XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 221-260, e in Athenaeum, XLI (1963), pp. 356-383; M. Mazza, intr. alla cit. riediz ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...