Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] comunicano» (p. 44). La scarsità di moneta in uno Stato era insé semplicemente sintomo di uno «sbilancio» commerciale, per curare di materie prime da ogni tassa (p. 52): «Niuna cosa», scriveva, «può darsi più perniciosa per un Regno, che ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] - è stata da una parte apologicamente sopravvalutata, sia insé, sia nell'incidenza che avrebbe avuto sulla situazione economica italiana ; Morale ed economia, ibid. 1897; Che cosa sia e che cosa voglia il socialismo, Venezia 1898. Parecchie di ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] giornale recitava: "Che cosa è il capitale? Tutto. Che cosa è il lavoro? Niente. Che cosa sarà il capitale? Niente. Che cosa sarà il lavoro? Tutto della libertà economica come valore insé.
Malgrado il buon successo in termini di abbonamenti, il 7 ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] di risultati politici; oppure a un processo sociale in cui una cosa desiderabile viene ceduta al fine di produrne un'altra ebbe un reddito pro capite al di sotto dei 50 dollari. Se si assume 50 dollari come standard minimo, il prodotto pro capite per ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] del petrolio, considerandolo quindi permanente, o se adattarvisi solo parzialmente, cercando di finanziare l'import attraverso il ricorso all'indebitamento estero, cosa che sarebbe stata giustificata nel caso in cui l'aumento nei prezzi del petrolio ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] riduzione del ruolo di questi a fonte diretta di energia. Sein molti lavori, concretamente considerati, il macchinismo riduce il ruolo . Tale generalizzazione, però, è, nei suoi risultati, cosa diversa dal modello dal quale trae origine, come una ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] Se si trascura questa obiezione, allora si sta seguendo Smith e non Ricardo; ma ritornare a uno stato di innocenza senza rendimenti decrescenti non è cosa l'attivazione del processo 1b la tiene per sé. In tal modo verrà attivato anche il processo 1b ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] produzione, la considera l'unica circostanza "che dà valore alla cosa"". Tuttavia il libro del G. fu quasi del tutto ignorato revient toujours au même, in cui Mirabeau (che probabilmente è in realtà d'Holbach) e Voltaire discutono se le "scarpe" (cioè ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] e in diversi paesi, principalmente in Russia e negli Stati Uniti, ebbe ammiratori se non seguaci. Entrò anche in contatto la verità dal punto di vista filologico su che cosa Marx avesse inteso dire, e su cosa il L. gli avesse fatto dire falsandone il ...
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povertà
Maria Grazia Galimberti
Penuria di mezzi materiali e sociali
La povertà colpisce tutti i paesi del mondo, anche quelli che vengono definiti ricchi: ampie fette della popolazione mondiale vivono [...] la stessa società, una sorta di fallimento del vivere insieme.
Cosa ha infatti spinto inizialmente l’uomo a unirsi ad altri benessere, Stato del).
Anche se il compito di redistribuzione spetta in prima istanza allo Stato, in tutti i paesi opera ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...